Il segretario di Sinistra italiana promuove la legge di iniziativa popolare ‘Next Generation tax’ per diminuire il carico fiscale sul ceto medio. GUARDA LA FOTOGALLERY (a cura di Marco Manocchio)
ISERNIA. Nicola Fratoianni crede nella vittoria delle idee. Dalla terrazza del Bar Centrale, dove ha presenziato nel pomeriggio di oggi per tirare la volata alla coalizione di centrosinistra con Piero Castrataro sindaco e, in particolare, alla lista ‘Isernia verde e solidale’ di Sara Ferri, “attivista che non ha bisogno di presentazioni”, il deputato originario di Ururi, segretario nazionale di Sinistra italiana, ha promosso anche l’idea della Next Generation tax.
Si tratta di una patrimoniale sulle grandi ricchezze per ridurre le tasse del cento medio e investire sulle giovani generazioni: ottenuta la quale, si potrà investire in istruzione gratuita, garantire libri di testo gratis e trasporto pubblico. Un’iniziativa di uguaglianza sociale, cavallo di battaglia della sinistra egalitaria, in cui Fratoianni da sempre si riconosce. “Noi dobbiamo tenere insieme i diritti civili, i diritti sociali, le politiche di inclusione, la cura del territorio con uno sguardo sul futuro – spiega il leader di Sinistra italiana – Si parla molto di Next Generation, che è il nome del programma europeo che finalmente ha chiuso la porta dietro alla stagione di austerità per mettere in campo risorse utili a rilanciare politiche economiche espansive. Bene, noi vogliamo introdurre, in tal senso, una tassa per ridurre le tasse al ceto medio e ai tanti che sono in difficoltà. Per questo raccogliamo le firme per una legge di iniziativa popolare, che faccia ricavare risorse chiedendo qualcosa a chi ha grandissime ricchezze per garantire un futuro concreto ai giovani di questo Paese”
Tornando alle Amministrative, Fratoianni ha sottolineato come si tratti di un appuntamento elettorale “importante”, perché decide la qualità della vita dei cittadini di un territorio. In questo momento, inoltre, le elezioni servono “a costruire laboratori che guardano non solo alla scadenza elettorale del 3/4 ottobre, ma anche alle prossime Politiche. Occorre – ha concluso – dare a questo Paese un’alternativa rispetto alla politica regressiva italiana della destra italiana: le Amministrative saranno la prima palestra”.
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