Affaire distributore di carburanti, proscioglimento per ex sindaco ed ex assessore di Termoli

Non luogo a procedere anche per dirigente e architetto comunale. La sentenza del Gul del Tribunale di Larino

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TERMOLI. Affaire distributore di carburanti, il Gup del Tribunale di Larino Federico Scioli ha emanato ieri una sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’ex sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, dell’ex assessore all’Urbanistica Giuseppe Gallo, dell’ex dirigente Livio Mandrile e dell’architetto Salvatore Marinucci, funzionario in pensione del Comune di Termoli addetto all’Ufficio Urbanistica- Abusi edilizi.

I quattro erano stati denunciati da un imprenditore, che aveva sostenuto che avrebbero cercato di fargli fare una strada ed una rotonda per il Comune, in relazione all’apertura di un distributore di carburante in una zona periferica di Termoli, nei pressi dell’autostrada.

L’ex sindaco, difeso dall’avvocato Nicolino Cristoforo (legale anche di Mandrile), l’ex assessore difeso da Danilo Ricciardi e l’architetto Marinucci, difeso da Giuseppe Mileti, hanno dimostrato l’insussistenza dell’accusa di tentata concussione e l’estraneità da ogni forma di abuso del proprio potere e la legittimità degli atti posti in essere, ottenendo un provvedimento di proscioglimento.

Gli imputati prosciolti hanno poi evidenziato che la questione resta aperta perché l’imprenditore che li ha denunciati, in relazione alla stessa vicenda, ha un procedimento penale in corso per occupazione di terreni di proprietà comunale, pendente presso il Tribunale Penale di Larino. Ed esiste un provvedimento non impugnato del Comune di Termoli che ordina il ripristino della proprietà indebitamente occupata, con la demolizione di ogni manufatto presente nell’area.

Pertanto, hanno anticipato i legali, chiederanno all’attuale Amministrazione comunale come mai il distributore è aperto nonostante le palesi irregolarità e cosa è stato fatto per attuare i provvedimenti di ripristino e demolizione, visto che il Comune e Autostrade spa hanno altresì accertato la mancata distanza dal confine autostradale.

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