HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Isernia, le urne non premiano gli uscenti: assessori e consiglieri 'bocciati'

Isernia, le urne non premiano gli uscenti: assessori e consiglieri ‘bocciati’

Tante le mancate riconferme a Palazzo San Francesco. E c’è chi spera nel ripescaggio dopo il secondo turno del 17 e 18 ottobre


ISERNIA. Riconferme ce ne sono state, certo. Ma dalle urne sono uscite anche le bocciature, più o meno eclatanti, per molti consiglieri uscenti e ricandidati alle Comunali di Isernia. I numeri che seguono, come noto, sono ancora provvisori e suscettibili di modifica, come reso dal Comune sulla pagina Facebook ‘Isernia Informa’.

Partendo dalla Giunta d’Apollonio, non è stata riconfermata l’assessore Emanuela Guglielmi, candidata con Fratelli d’Italia che ha incassato ‘solo’ 92 preferenze. Resta fuori dal Consiglio, per pochissimi voti, anche Sonia De Toma, ex componente dell’esecutivo che si era riproposta agli elettori con i Popolari per l’Italia, ottenendo 121 voti. Ha sfiorato il secondo posto della lista andato a Giulia Di Silvestro, che di preferenze ne ha prese 124.

Le urne non hanno premiato di certo Mino Bottiglieri, uscente del Movimento 5 Stelle e storico militante grillino, che ha ottenuto 52 voti. Destino analogo per Maria Maddalena Cocozza, candidata con la Lega  e ferma a 32 preferenze, per Irma Barbato di Progetto per Isernia (42 voti) e Rita Papili di Fratelli d’Italia (53 preferenze).

Nella lista dei ‘bocciati’ figurano anche altri diversi uscenti in corsa con Fratelli d’Italia: Enrico Caranci (117 voti), Mario Antonelli (17 voti) e Rossella Pitisci (15 voti).

E ancora. Resteranno fuori dal nuovo Consiglio comunale anche Vittoria Succi, candidata con Progetto per Isernia (84 voti), Francesca Bruno della Lega (65 voti) e Nicola Moscato che, con Forza Italia, ha ottenuto 84 preferenze.

Gli elettori hanno scelto di non riconfermare neppure Gianluca Di Pasquale, candidato con Isernia Civica (37 voti) e Tonino Antenucci di Isernia Migliore (22 voti).

Accanto alle mancate riconferme ci sono le posizioni ‘in bilico’. Quelle cioè che dipenderanno dall’esito del ballottaggio, dagli eventuali apparentamenti e dai complessi meccanismi della legge elettorale per l’attribuzione dei seggi.

In questo elenco, che per ora è una sorta di ‘limbo’, figurano gli assessori uscenti Antonella Matticoli (candidata con Isernia Migliore, che ha ottenuto 252 preferenze) ed Eugenio Kniahynicki (in corsa con Fratelli d’Italia totalizzando168 preferenze), ma anche il capolista della Lega Stefano Testa (169 voti), il consigliere di Progetto per Isernia Roberto Di Pasquale (133 voti), l’esponente di Isernia Migliore Andrea Galasso (142 voti) e la consigliera uscente Fabia Onorato (Iris) che ha incassato 120 suffragi. Senza contare coloro i quali, come le già citate Sonia De Toma e Francesca Bruno, potrebbero entrare con la surroga in caso di nomina assessorile dei primi eletti delle liste: se Melogli vincerà le elezioni e nominerà un assessore rispettivamente per i Popolari e la Lega, ci sarà di nuovo posto anche per loro, in Municipio.

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