Furto, guida in stato di ebbrezza, truffa e distruzione di documenti contabili: condannati e arrestati

Si tratta di due soggetti residenti a Bojano, raggiunti dai carabinieri della locale Stazione. Dovranno saldare il conto con la giustizia

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BOJANO. Due arresti nelle ultime ore ad opera dei carabinieri della Stazione di Bojano.
Nei guai un 44enne del posto, il quale deve espiare una pena residua di 6 mesi e 15 giorni per una condanna per furto aggravato e guida in stato di ebbrezza, rimediata dalla Corte d’Appello di Campobasso per fatti accaduti nel 2016. L’uomo dopo essere stato prima affidato ai servizi sociali, ma essendosi macchiato di altri reati legati agli stupefacenti, alla ricettazione e ai furti, è stato raggiunto da un provvedimento cautelare.

Analoga sorte è toccata ad un 53enne, originario del napoletano da tempo residente nel centro matesino, raggiunto da altro ordine di carcerazione per una pena da espiare di un anno di reclusione. L’accusa a suo carico è di occultamento e distruzione di documentazione contabile, commesso a Isernia nel 2014. Anche per lui il giudice ha rigettato la richiesta di affidamento in prova, valutando negativamente 5 condanne nel 2012 e altrettante nel 2013 per dieci truffe messe a segno, alle quali si aggiunge una condanna ad un anno di reclusione nel 2019 per false dichiarazioni ai fini dell’accesso al gratuito patrocino dello Stato e altri procedimenti pendenti.
Non potevano mancare ingiurie, minacce e violazione degli obblighi di assistenza familiare.
L’uomo, sorpreso dal provvedimento, è stato accompagnato nella sua abitazione, dalla quale non potrà allontanarsi senza preventiva autorizzazione, pena il rispondere del reato di evasione con ripristino di misura detentiva più afflittiva.

 

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