La denuncia del circolo del Partito Democratico: “Ennesimo risultato disastroso della giunta comunale”
LARINO. Ad oltre 40 giorni dall’inizio della scuola il servizio mensa al Comune di Larino non ancora parte. Lo denuncia in una nota il circolo del Partito Democratico frentano, che chiede alla giunta Puchetti di attivarsi per rivolvere un problema che per troppe famiglie sta assumendo le dimensioni dell’emergenza.
“Il bando di gara per l’affidamento del servizio pubblicato il 29 settembre scorso – spiegano gli esponenti del Pd – in notevole ritardo rispetto all’inizio delle attività didattiche, prevedeva che le ditte interessate presentassero le offerte entro le ore 18 del 14 Ottobre 2021 e che la prima seduta di gara avesse luogo il giorno 10.10.2021 e cioè prima del termine di scadenza della presentazione delle offerte.
Nel frattempo il dirigente scolastico Antonio Vesce, già assessore all’istruzione ed ora consigliere comunale aveva comunicato che in attesa dell’espletamento delle procedure di gara, i bambini potevano portare da casa il pranzo. Una scelta infelice che non è stata certo accolta con favore dalle famiglie che lamentano da parte dell’amministrazione mancanza di programmazione ed il conseguente ritardo nella pubblicazione del bando. Ritardi procurati dall’amministrazione che purtroppo sono stati scaricati sulle famiglie! Ma soprattutto sul fronte pratico i genitori, nonostante gli impegni lavorativi, devono organizzarsi per riuscire a garantire la preparazione del pasto ai propri figli, aggiungendo un impegno ulteriore ai già tanti che si hanno quotidianamente” Da qui l’ennesima bocciatura politica: “Un’ amministrazione che combina un disastro dopo l’altro – accusa il Pd – e che purtroppo non pensa o non è capace di garantire in tempo utile un servizio essenziale qual è il servizio mensa. A farne le spese le famiglie, gli alunni vittime di incapacità amministrativa e di valutazioni errate sulle tempistiche. Ma oltre il danno la beffa!! Infatti oltre al disservizio non sono stati in grado di trovare e mettere in campo soluzioni alternative se non quella del pranzo a sacco”.
Il circolo del Partito Democratico di Larino chiede quindi al sindaco, all’assessore all’istruzione Nicola Giardino ed al dirigente Scolastico “a che punto sono le procedure di gara ed in attesa di farsi carico nell’immediato della risoluzione del problema attivandosi per garantire i pasti ai bambini anche attraverso l’affidamento del servizio ai ristoratori presenti sul territorio comunale”.
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