Discarica abusiva a cielo aperto e in zona protetta, area sequestrata e due denunciati

Si uno spazio di circa 500 metri quadrati. Il blitz dei carabinieri all’alba

GUARDIAREGIA. Sequestrata dai carabinieri una discarica abusiva a cielo aperto e in area protetta in territorio di Guardiaregia. Il blitz dei carabinieri alle prime luci dell’alba in un terreno all’apparenza incolto.
Immediato il sequestro di un fabbricato rurale e di uno spazio di circa 500mq, ove sono stati individuati cinque siti distinti, nei quali erano ammassati rottami e rifiuti pericolosi, carcasse di veicolo fuori uso, batterie al piombo, oli esausti, ferraglia ossidata e penumatici di diverse dimensioni, il tutto in completo stato di abbandono.

La proprietaria del terreno e il figlio, ritenuto essere colui che ha generato la discarica, entrambi del posto, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. E, tenuto conto che l’area in questione è soggetta al vincolo paesaggistico, risponderanno altresì del reato di deturpazione di bellezze ambientali.

Per quantificare il danno ambientale e bonificare l’intera area saranno attivate le Autorità competenti, al fine di poter procedere nella maniera più celere possibile e ridare al territorio il rispetto che merita.

L’operazione di oggi va a confermare gli sforzi che i Carabinieri
della Compagnia di Bojano stanno svolgendo da tempo nel particolare settore del trasporto e stoccaggio abusivo di rifiuti. Non più tardi di un paio di giorni fa, infatti, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile aveva sanzionato un altro utente della strada intento al trasporto di materiale ferroso privo del prescritto formulario con una sanzione amministrativa di 516 euro.

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