Zes Adriatica Molise-Puglia: stanziati 83 milioni di euro

Nell’ambito della ripartizione nazionale di 630 milioni per tutte le Zone economiche speciali. Come ha annunciato il ministro per il Sud Mara Carfagna i lavori dovranno essere completati entro il 2026


CAMPOBASSO. Zes, la Conferenza Stato Regioni ha approvato l’intesa in merito al finanziamento per gli investimenti infrastrutturali per le Zone economiche speciali. Ad annunciarlo il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna.

Il finanziamento complessivo, per tutte le Zes italiane, Campania, Calabria, Abruzzo, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale, Ionica interregionale Puglia-Basilicata, Adriatica interregionale Puglia-Molise e Sardegna (quest’ultima in corso di istituzione) ammonta a 630 milioni di euro, per il periodo 2021-2026. Nel dettaglio, alla Zes Molise-Puglia sono stati assegnati 83 milioni di euro. 

Prevista la realizzazione di interventi infrastrutturali tra loro coerenti e interconnessi che mirano nel loro insieme a favorire la competitività e lo sviluppo economico nelle aree  individuate.

I lavori dovranno essere avviati entro il 31 dicembre 2023 ed essere conclusi entro il 30 giugno 2026. Gli interventi individuati rispondono a tre macro-categorie principali: potenziamento dei collegamenti di ultimo miglio ferroviario o stradale alle aree Zes, volto a realizzare efficaci collegamenti tra le aree portuali ed industriali e la rete infrastrutturale ferroviaria e stradale facente parte delle reti di trasporto principali; potenziamento delle urbanizzazioni primarie e tecnologiche delle aree produttive nel rispetto dell’ambiente, potenziando la logistica, favorendo le urbanizzazioni green e i lavori di efficientemento energetico ed ambientale nelle aree retroportuali e nelle aree industriali appartenenti alle Zes; interventi locali sulle infrastrutture a rete e sui porti necessari ad incrementare la sicurezza e la resilienza delle stesse per l’accesso al porto.

Per ogni Zona economica speciale sono individuati diversi soggetti attuatori, in relazione alla rispettiva competenza (Anas, Rfi, le Autorità di sistema portuale e i commissari straordinari delle Zes) al fine di velocizzare i tempi di attuazione

“E’ fondamentale – le parole del ministro Carfagna – l’approvazione del decreto di riparto dei 630 milioni del Pnrr per l’infrastrutturazione delle Zone economiche speciali del Mezzogiorno, che consentirà di far partire subito i 34 cantieri per l’infrastrutturazione delle otto Zes. Tutto questo dimostra la volontà del governo di scommettere sulle Zone economiche speciali, così da renderle non solo finalmente operative, ma soprattutto attrattive per lo sviluppo industriale del Sud”. 

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale 

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti 

Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui e salva il contatto!