Il Molise ricorda i suoi morti di Monongah: a Pietracatella la cerimonia regionale

In ricordo della più grande tragedia dell’emigrazione italiana nel mondo

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CAMPOBASSO. La più grande tragedia dell’emigrazione italiana e del lavoro molisano nel mondo. Il 6 dicembre 1907, nella cittadina di Monongah, nel West Virginia, un’esplosione nelle miniere di carbone portò via la vita di 362 persone.

Delle vittime 171 erano italiane, 87 molisane, provenienti da 7 comuni della regione: Duronia, Frosolone, Torella del Sannio, Fossalto, Bagnoli del Trigno, Pietracatella e Vastogirardi. 

Quest’anno la commemorazione avrà luogo a Pietracatella, lunedì 6 dicembre, su iniziativa della locale Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Tomassone, in collaborazione con l’associazione culturale ‘Monongah’ e l’Istituto omni-coomprensivo ‘Fortore’. Una giornata dedicata non solo al ricordo di quella che è la più grande tragedia del mondo del lavoro molisano e dell’emigrazione italiana, ma anche ad una profonda riflessione sulla situazione attuale della sicurezza sul lavoro, tema purtroppo sempre attuale nelle cronache quotidiane.

Dopo la Messa delle 9 e la commemorazione delle vittime, alle ore 10 presso il monumento cittadino che ricorda la tragedia mineraria e csette vittime originarie di Pietracatella, nella sala consiliare, a partire dalle ore 11 avrà luogo il dibattito: ‘Da Monongah ad oggi: la sicurezza sul lavoro’ al quale parteciperanno i segretari regionali di Uil, Tecla Boccardo, Cisl, Gianni Notaro, e Cgil, Paolo De Socio, il Presidente di Acem-Ance Molise, Corrado Di Niro, e il direttore della Scuola edile del Molise, Nicola Messere.

Il dibattito avrà inizio dopo i saluti istituzionali del sindaco Tomassone, del presidente dell’associazione culturale ‘Monongah’, Gianni Meffe, della dirigente dell’Istituto omni-comprensivo Fortore, Eleonigia Perone, e dei sindaci dei comuni colpiti dalla tragedia presenti in sala.

A concludere gli interventi Geremia Mancini, Presidente onorario dell’associazione ‘Ambasciatori della Fame’. che con le sue ricerche ha ricostruito la storia di oltre duecento molisani e figli molisani emigrati all’estero, che si sono contraddistinti nei settori economici, culturali e sociali dei paesi di adozione.

Le conclusioni del dibattito e dell’intera giornata saranno affidate al vice presidente della Giunta Regionale e assessore con delega ai Molisani nel mondo, Vincenzo Cotugno.

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