Emodinamica, il Tar respinge la sospensiva. Servizio ancora a singhiozzo, si decide il 12 gennaio

Sul decreto cautelare presentato d’urgenza dal sindaco di Termoli Francesco Roberti e dalla maggioranza consiliare

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TERMOLI. Il servizio di Emodinamica del San Timoteo continuerà a funzionare a singhiozzo, con 70 ore scoperte. Il Tar Molise ha respinto il decreto cautelare presentato, come privati cittadini, dal sindaco di Termoli e dai consiglieri della maggioranza comunale per l’immediato ripristino del servizio salvavita h24 all’ospedale di Termoli.

I giudici del Tribunale amministrativo del Molise non hanno concesso la sospensiva e rimandato la decisione alla camera di consiglio, prevista per il 12 gennaio 2022.

Nei giorni scorsi il Tar Molise aveva accolto il precedente ricorso, presentato sempre dal sindaco Roberti, dai consiglieri e dalle associazioni, con diffida all’Asrem a riattivare subito la piena operatività del reparto.

Davanti al mancato ripristino, Roberti con la maggioranza ha presentato un’azione legale d’urgenza che questa mattina, in seduta monocratica, non è stata accolta. Non si esclude un possibile ricorso penale per interruzione di pubblico servizio.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente del Comitato San Timoteo Nicola Felice, che ha chiesto il trasferimento di cardiologi dal Cardarelli di Campobasso all’ospedale di Termoli, consentendo l’utilizzo per i pazienti del capoluogo e del Molise centrale, l’utilizzo di emodinamica del Gemelli in convenzione. “Questa – ha rimarcato Felice – riteniamo, da sempre, sia la soluzione opportuna per garantire anche al San Timoteo il servizio continuo”.

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