Lupi, il Taranto è lontano. E dal 3 gennaio riapre il mercato…

I rossoblù torneranno ad allenarsi martedì 28 dicembre, con gli jonici si giocherà il 9 gennaio. L’attesa è per le mosse del club sul piano acquisti e cessioni. Un intervento sembra necessario.

di Maurizio Cavaliere

Torneranno ad allenarsi il 28 dicembre i lupi di Mirko Cudini, che si leccano le ferite dopo il pesante ko interno contro l’Avellino nella prima di ritorno. I rossoblù avranno una decina di giorni di tempo per preparare come si deve la delicata trasferta di Taranto: si giocherà domenica 9 gennaio alle 17:30.

Presto per parlare del confronto in riva allo Jonio, c’è più interesse per capire se la società di Gesué deciderà di intervenire sul mercato. Il 3 gennaio apre la finestra invernale che potrebbe apportare novità e solidità al parco giocatori. Il patron rossoblù aveva dichiarato a Isnews che, in caso di necessità, sarebbe intervenuto con gli uomini mercato a disposizione. Necessità che sembra esserci per via di una classifica che è lo specchio di un campionato agrodolce dei lupi: prima parte ottima, seconda metà dell’andata non altrettanto buona con diverse sconfitte e un solo successo in due mesi e mezzo. Il campanello d’allarme è suonato da qualche settimana a Selvapiana perché se è vero che ai lupi non si chiede nulla di più che la salvezza diretta, cioè evitando gli insidiosi playout, è vero pure che il Campobasso sta viaggiando e verosimilmente continuerà a viaggiare sempre sul filo. Poco importa che ci sia una squadra, il Catania, per la quale il Tribunale competente ha dichiarato il fallimento per insolvenza. Gli etnei dovrebbero continuare a giocare fino all’ultima giornata, con un fallimento pilotato, cioè in esercizio provvisorio. Una situazione diversa da quella vissuta l’anno passato dal Trapani che non scese più in campo e venne, da regolamento, estromesso in corsa, andando a occupare la casella della squadra retrocessa. E’ chiaro che, visti i debiti, la squadra catanese verrà smantellata e dunque è verosimile che sprofondi in classifica. Ma, al momento, il Catania è dentro e, per le concorrenti alla salvezza, è inutile viaggiare oltre con la fantasia.

Il Campobasso dovrà dunque farsi trovare pronto per raggiungere l’obiettivo: non c’è voglia di avere rimpianti o lasciare nulla d’intentato.

Servirebbero un altro difensore e un attaccante in grado di buttarla dentro. Parigi ed Emmausso per ora non hanno dato il contributo che da loro, giocatori di categoria, ci si attendeva. La nota positiva Mattia Rossetti da sola non basta. L’attaccante irpino si sta dimostrando affidabile e concreto. Con l’Avellino ha fallito una buona occasione, ma il fatto che sia sempre nel posto giusto al momento giusto depone comunque a suo favore.

Alla ripresa mancherà Sbardella, squalificato per il rosso (doppia ammonizione) rimediato domenica scorsa, mentre Bontà resta in diffida. Confortanti le notizie dall’infermeria: recuperato ormai anche Dalmazzi manca all’appello il solo Di Francesco che piace a Cudini, anche perché il ragazzo si è dimostrato concreto nelle occasioni in cui è sceso in campo. La società potrebbe programmare un test amichevole per rimettere la squadra in sesto dopo il Capodanno. A proposito, che sia un buon 2022 per tutti gli sportivi molisani e, in particolare, per i tifosi del Lupo che stanno facendo in pieno la loro parte. Dalla piazza campobassana ci si aspettava forse qualche presenza in più, ma il freddo e le dirette televisive non aiutano in questo senso. E’ il calcio di oggi, difficile tornare indietro.