Alcuni trucchi e consigli per cavarsela ed evitare le file
SALUTE&BENESSERE. Il recente aumento dei casi da coronavirus è dovuto soprattutto allo sviluppo della variante Omicron. Dopo aver superato quota 50.000 casi negli ultimi giorni, è diventato chiaro che bisogna organizzarsi diversamente per la gestione della pandemia in Italia. Una parte fondamentale del meccanismo è il tracciamento dei contatti virgola che avviene principalmente tramite test diagnostici. Tra questi il più noto e il tampone, molecolare o rapido, che fornisce un veloce riscontro sulle proprie condizioni di salute e su un’eventuale positività al virus.
Le recenti disposizioni governative introdotte con il decreto Festività hanno reso ancora più importante questo strumento di controllo. L’aumento della domanda ha però generato file interminabili davanti alle strutture che offrono questo servizio. A coloro i quali non si sono vaccinati, che già dovevano procurarsi un tampone negativo per poter avere il Green pass, si sono aggiunti anche molte altre migliaia di persone soprattutto tra coloro che non hanno ancora effettuato la terza dose. A questo punto fare un tampone è diventato difficilissimo ma ci sono diverse soluzioni se le farmacie di turno non sono fornite.
Le disposizioni ministeriali. Anzitutto è bene ricordare che per il Ministero della Salute il tampone molecolare è più affidabile nella diagnosi di infezione da Covid. Questo perché i campioni vengono analizzati attraverso metodi molecolari in laboratori specializzati. La procedura richiede ovviamente più tempo, ma è certamente la più precisa. Il tampone antigenico, seppur più veloce in quanto fornisce un risultato entro 15 minuti, può risultare meno preciso. Per questo in caso di positività bisogna effettuare un confronto con un tampone molecolare. I test salivari molecolari e antigenici non sono ancora stati validati, mentre i cosiddetti sierologici sono utili per una valutazione epidemiologica.
Fare un tampone è diventato difficilissimo ma ci sono diverse soluzioni se le farmacie di turno non sono fornite. Alla luce di queste considerazioni, non bisogna dimenticare che i tamponi rapidi sono accessibili anche in maniera alternativa rispetto alle farmacie o ai centri specializzati. Banalmente, da poco sono entrati in commercio dei kit fai da te che consentono di effettuare un tampone rapido da soli, in casa. I tempi di risposta sono gli stessi del tampone effettuato in farmacia, come anche la precisione del test.
Effettuare un test rapido con questi kit non è difficile, perché non è necessario raccogliere il campione in profondità ma basta inserire il tampone nei primi centimetri della narice. Questo tipo di test è stato pensato proprio per consentire a chiunque di potersi controllare in autonomia, aiutando a smaltire le file chilometriche che in questi giorni si trovano in tutta Italia.
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