Turismo è Cultura, il Covid blocca gli eventi festivi: mazzata per gli organizzatori, ma nessun finanziamento andrà perso

Diversi gli appuntamenti sui quali si è abbattuta la scure delle inevitabili chiusure a causa della recrudescenza della pandemia: l’assessore Cotugno assicura che i fondi del bando saranno utilizzati al meglio per contemperare tutte le esigenze

CAMPOBASSO/ISERNIA. La scure delle inevitabili chiusure divenute necessarie a causa della recrudescenza della pandemia da Covid-19 si è abbattuta su tantissimi eventi in tutto il Molise. Tra questi, anche diversi progetti inseriti nel e finanziati con il bando Turismo è Cultura.

Centinaia di migliaia di euro già deliberati per eventi che non potranno più essere svolti? L’assessore regionale al ramo Vincenzo Cotugno ha spiegato ai microfoni di isNews come stanno davvero le cose.

“Da parte dell’assessorato – spiega Cotugno – c’è massima disponibilità al dialogo e al confronto con le associazioni e gli enti che hanno organizzato eventi e che, a causa della recrudescenza pandemica, hanno dovuto e dovranno rinviarli o annullarli. Per venire incontro alle necessità di chi è stato nuovamente e con durezza colpito dall’emergenza, ci sarà la possibilità di trasferire i fondi già deliberati sugli stessi eventi rinviati, anche per fornire un sostegno alle spese affrontate dagli organizzatori. Chi invece non ha materialmente potuto svolgere un evento finanziato e già organizzato, e non può neppure rinviarlo ad altra data per motivi contingenti non sarà purtroppo in diritto di percepire alcunché. Questo perché, trattandosi di fondi comunitari che devono essere debitamente rendicontati, gli stanziamenti eventuali non passerebbero i controlli europei di secondo e terzo livello. Quello che si potrà fare, però – spiega l’assessore regionale – è un contemperamento proporzionale per chi ha dovuto interrompere anzitempo lo svolgimento delle iniziative senza poterle poi riprendere –  si pensi al villaggio natalizio a Castel San Vincenzo, ad esempio, NdR – in modo quantomeno da garantire una copertura di quanto fatto. Per chi, purtroppo, ha dovuto invece annullare tutto senza alcuno svolgimento di eventi, come detto non potranno essere previsti fondi”.

“Di fronte al rischio sanitario non ci sono remore, non bisogna indietreggiare di un centimetro, anzi, l’attenzione va tenuta alta”, spiega Cotugno. “Questo non è un lockdown imposto dal Governo come fu per l’anno scorso, piuttosto sono misure focalizzate agli assembramenti per le festività, che soprattutto nel periodo natalizio e attorno a Capodanno possono verificarsi. Bisogna stare attenti e rispettare le normative in vigore per evitare ulteriori spiacevoli conseguenze. La Regione farà quanto possibile per stare accanto agli imprenditori e alle associazioni impegnate nella promozione territoriale e nella struttura turistica molisana”, conclude l’assessore.

Pierre

Iscriviti al nostro gruppo Facebook ufficiale

isNews è anche su Telegram: clicca qui per iscriverti



Per ricevere le nostre notizie su Whatsapp, clicca qui  e salva il contatto!