In vista del ritorno tra i banchi, lunedì 17 gennaio, gli esponenti della minoranza a palazzo San Giorgio temono una recrudescenza dei contagi: preferibile continuare ancora con la dad
CAMPOBASSO. Si apprestano a tornare in presenza anche gli studenti di Campobasso. Dopo lo screening, le porte delle scuole – per decisione del sindaco Roberto Gravina – si apriranno lunedì 17 gennaio. Ma i consiglieri comunali della minoranza di centrodestra Mario Annuario e Massimo Sabusco si dicono contrari alla scelta.
“Alla luce del numero dei contagi che si registrano quotidianamente, – scrivono in una nota stampa – era preferibile continuare, ancora per qualche settimana, con la didattica a distanza. Secondo gli esperti, la quarta ondata della pandemia ancora non arriva al picco dei contagi e ripristinare la piena normalità potrebbe favorire una forte recrudescenza dell’emergenza sanitaria.
Prevenire è meglio che curare, – concludono – ovvero sarebbe stato opportuno lasciare lo stato attuale con la didattica a distanza almeno per un’altra settimana, visto che la situazione epidemiologica in città è preoccupante con numeri elevatissimi di casi positivi”.
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