L’autore e divulgatore della cultura rurale presenta il suo nuovo libro: una storia in cui, tra le altre cose, racconta diverse vicende che ha realmente vissuto: dalla transumanza ovina al viaggio con il carretto trainato da un cavallo. Appuntamento sabato a Frosolone e domenica all’Alphaville di Campobasso.
di Maurizio Cavaliere
“Dall’esperienza con gli indiani d’America al Molise. Una storia di ieri, un messaggio per oggi”. E’ questa la sintesi che introduce al nuovo libro di Pierluigi Giorgio, personalità della cultura molisana che, in tempi non sospetti, ha abbracciato la sostanza di natura e tradizioni, diffondendone il messaggio forte nel lento movimento ciclico della vita.
L’opera è intitolata ‘Come una piccola nuvola’, edizioni Ephemeria. L’autore la presenterà in un doppio appuntamento: sabato 26 febbraio alle 18 presso il Centro culturale “Concetta D’Antonio” di Frosolone (con lui l’editore Antonello Andreani e Fatima Fraraccio, relatrice); domenica alle 18 al cinema Sala Alphaville in via Muricchio a Campobasso.
Tra vita vissuta e fantasia, Giorgio rimescola molte delle sue esperienze di vita, portandole su piani paralleli. Lungo una direttrice c’è la crisi d’identità di un attore che decide di tornare nel suo Molise. Ed ecco qui le vicende che hanno contraddistinto l’attività di autore e promotore delle cultura rurale di Giorgio, quindi la transumanza ovina, il viaggio su un carro trainato da un cavallo, la vicenda del pittore eremita di cui ha indossato i panni. Questo è il libro di un “narratore ambulante… portatore di un messaggio con il tutto, in linea con la missione dell’Universo”. Pierluigi Giorgio dà voce probabilmente al suo modo di pensare e di vedere le cose, oggi, alla soglia dei 74 anni: li compirà proprio domenica 27 febbraio. Auguri.
