HomeNotizieSPORTCalcio, il plauso dei sindaco Castrataro agli atleti della Città di Isernia

Calcio, il plauso dei sindaco Castrataro agli atleti della Città di Isernia

Incontro a Palazzo San Francesco dopo la recente vittoria della Coppa Italia regionale


ISERNIA. Questa mattina il sindaco di Isernia Piero Castrataro ha ricevuto gli atleti e la dirigenza della società calcistica ‘Città di Isernia – San Leucio – Roccasicura’ per complimentarsi dopo la recentissima vittoria della Coppa Italia regionale.

Il primo cittadino ha sottolineato come ogni disciplina sportiva sia utile per dare insegnamenti come ‘il gioco di squadra’, il riconoscimento delle capacità e delle qualità altrui, e comprendere l’importanza d’essere organizzati e solidali per crescere insieme. Il calcio, in particolare, riesce a unire e contribuisce a eliminare le divisioni.

Il sindaco, inoltre – giacché quest’anno ricorre il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini – ha voluto leggere un illuminante scritto del compianto intellettuale bolognese.

“Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo – scrisse Pasolini – È rito nel fondo, anche se è evasione. Le altre rappresentazioni sacre, perfino la messa, sono in declino, il calcio è l’unica rimastaci, il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro”.

Ha preso la parola anche il presidente della società calcistica, Francesco Paolo Traisci, che ha ringraziato il sindaco e l’amministrazione comunale per l’attenzione riservata al calcio e poi, richiamando gli alti valori dello sport, ha evidenziato come tali valori siano fondamentali per la crescita e la formazione dei giovani. Il trofeo vinto nei giorni scorsi, ha detto il presidente, spero sia il primo d’una serie e, in ogni caso, costituisca un motivo di più stretto legame fra la nostra squadra e la città.

Traisci ha infine donato a Castrataro alcuni gadget e una maglia biancoceleste: ‘Piero 1’.

Grandissimo plauso anche dalla consigliera Elisabetta Lancellotta, delegata del Coni, che ha invitato gli isernini e non solo a seguire e supportare la squadra, nell’auspicio che le affermazioni in ambito sportivo possano essere simboli e veicoli di rinascita. “La pandemia ha colpito tantissimo il modno dello sport – ha detto – ma credo fermamente che questo settore possa essre elemento cardine della ripartenza. Fondamentale dunque che i giovani e le famiglie si avvicinino ancor più alle società sportive del territorio, duramente colpite dalla fase di pandemia, a ogni livello. Ancor di più, pertanto, questo della Coppa Italia è un risultato importante, visti i sacrifici che le società sportive hanno dovuto affrontare. Sport dev’essere inteso non solo nell’accezione agonistica del termine, ma nell’insieme valoriale che rappresenta nell’esistenza umana”.

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