Il presidente dell’associazione Autonomie locali Luigi Valente: provvedimento Molise Acque illegittimo, insostenibile pagare queste somme
CAMPOBASSO-ISERNIA. “Ali Molise sosterrà in ogni modo i Comuni molisani contro il provvedimento che determina l’incremento della spesa idrica in modo retroattivo.”
CAMPOBASSO. L’adeguamento retroattivo delle tariffe idriche non s’ha da fare. Ne è convinto il sindaco di Vinchiaturo Luigi Valente, presidente di Ali Molise (Autonomie locali italiane), che annuncia a nome dell’associazione che rappresenta di essere pronto a sostenere in ogni modo i Comuni che si opporranno.
“Sembra che si voglia iniziare ad applicare ai Comuni molisani la scellerata decisione del commissario dell’Azienda speciale regionale Molise Acque – scrive Valente – ribadita dall’attuale Consiglio di Amministrazione, che imporrebbe ai comuni l’applicazione dell’adeguamento retroattivo, con conseguente incremento della tariffa idrica, a partire addirittura dall’anno 2016”.
La tariffa aumentata retroattivamente farebbe trovare tutte le amministrazioni comunali del Molise in condizione “di non poter assolutamente far fronte al pagamento a conguaglio in favore di Molise Acque di ingentissime somme – tuona Valente – né i Comuni potrebbero, peraltro, certamente richiedere altri solidi ai cittadini in un momento così drammatico per tutti, visto anche che le tariffe comunali vengono approvate annualmente in fase di approvazione del bilancio”.
Per il presidente di Ali Molise si tratta di un “assurdo adeguamento retroattivo del metodo tariffario che conterrebbe chiari profili di illegittimità. A tal proposito si preannunciano già numerosi ricorsi da parte dei sindaci, i quali potrebbero anche pensare a un’unica azione giudiziaria collettiva in difesa di tutti i Comuni molisani, anche se la migliore soluzione da percorrere resterebbe quella politica con l’intervento della Regione Molise a tutela dei comuni molisani”.
