Accordo raggiunto tra Comune e Direzione regionale Musei: per sopperire alle carenze di personale saranno impiegati due beneficiari del reddito di cittadinanza. Il maniero sarà aperto almeno di domenica mattina già in questo mese
GAMBATESA. Il peso delle 1200 firme s’è fatto sentire e alla fine l’intesa sulla riapertura c’è stata. Soddisfazione del Comune di Gambatesa dopo l’incontro di ieri organizzato su iniziativa dell’assessore regionale al Turismo e alla Cultura, Vincenzo Cotugno.
Un’iniziativa sorta dopo le rimostranze del sindaco Carmelina Genovese, che ha sortito il suo effetto grazie alla petizione popolare. All’incontro hanno partecipato, oltre al primo cittadino di Gambatesa, Enrico Rinaldi, dirigente di recente nomina preposto alla Direzione regionale Musei Molise, Leandro Ventura, componente del segretariato regionale del ministero della Cultura, e Pierangelo Izzo, direttore del Castello di Gambatesa.
Nel corso della riunione il sindaco ha consegnato a Cotugno il report delle 1.200 firme di sottoscrizione della petizione online, promossa al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica al tema della fruizione dei patrimoni culturali e per rendere tangibile la percezione collettiva circa l’importanza del sito. Stando a quanto dichiarato dai dirigenti del Mic, il problema della carenza di personale – cui si deve la chiusura del castello – è in fase di risoluzione, essendo ormai in via di ultimazione la procedura per il reclutamento di nuovo personale. Il dottor Rinaldi ha comunque rappresentato la possibilità di garantire, medio tempore, l’apertura del castello almeno la domenica mattina, a partire dal mese di marzo, per poi puntare, da qui a qualche mese, all’apertura anche infrasettimanale.
L’assessore, dal canto suo, ha ribadito l’importanza del castello di Gambatesa rispetto alla strategia di sviluppo turistico del Molise, che la Regione intende attuare, e la necessità di incrementare anche le attività di valorizzazione del sito. A conclusione dell’incontro è stato siglato l’accordo tra il comune di Gambatesa e la Direzione regionale Musei Molise. Il Municipio, al fine di sopperire alla carenza di personale e contribuire all’apertura del castello, ha messo a disposizione due persone mediante l’attivazione di specifici progetti utili alla collettività nell’ambito dei patti di lavoro con i beneficiari del reddito di cittadinanza.
