Cinema Adriatico, Gallo replica a Roberti: “Sulla Tosap intervenuti anche noi, ora concludere l’opera”

L’ex assessore all’Urbanistica invita il sindaco di Termoli a vigilare sulle fasi autorizzative, per risolvere un problema che si trascina da 40 anni


CAMPOBASSO. Cinema Adriatico nel degrado, nuova replica, questa volta al sindaco di Termoli Francesco Roberti, dell’ex assessore all’Urbanistica Giuseppe Gallo. Già intervenuto in risposta all’interpellanza del M5s, per precisare che l’amministrazione Sbrocca era stata l’unica “a tentare di risolvere il problema”.

“Si apprende, da quanto lui scritto, come il sindaco confermi la bontà del percorso intrapreso dalla precedente amministrazione – ha affermato Gallo – Roberti, infatti, afferma di essere a conoscenza dell’approvazione del progetto esecutivo da parte della Soprintendenza e ribadisce che la scheda sinottica recepisce le prescrizioni relative alla sola progettazione strutturale. Ottima, anche se tardiva, la sua nota di sollecito alla Soprintendenza, suggerisco di vigilare sugli sviluppi autorizzativi: anche il più piccolo cavillo potrebbe portare l’orologio indietro di 40 anni”.

“Riguardo la Tosap – ha puntualizzato Gallo – Roberti ha accertato l’imponibilità alla Tosap del suolo pubblico occupato dall’impalcatura, come aveva fatto anche l’amministrazione Sbrocca, anche se la proprietà aveva poi fatto opposizione, soccombendo in Commissione tributaria provinciale e risultando vincitrice in Commissione tributaria regionale. Buona l’idea di denunciare tutte le amministrazioni precedenti alla Procura della Corte dei Conti, peccato per il nostro sindaco che in gran parte di queste ricopriva il ruolo di consigliere, ma non vi è dubbio che figura apicale sia il suo attuale vice sindaco, che ha già provveduto, come assessore a Finanze e Bilancio, ad accertare la Tosap con l’amministrazione precedente”.

“Ripristinata la verità sulla Tosap, e indipendentemente dalle appartenenze politiche, che già tante controversie hanno determinato in passato, è ora necessario portare a conclusione l’opera di ristrutturazione dell’ex Cinema Adriatico – ha concluso Gallo – Per quel che mi riguarda chiudo qui ogni polemica e resto a disposizione dell’amico Francesco Roberti, se volesse approfondire quanto fatto dal 2014 al 2019, incluse le tortuosità di cui si caratterizza questa vicenda”.