Il gesto è stato duramente condannato dal primo cittadino Valente: “Non si può videosorvegliare un intero paese solo perché ci vivono dei ragazzi incivili”
VINCHIATURO. Vandali in azione a Vinchiaturo e nel mirino sono finiti i campetti da tennis e calcetto. A denunciare l’accaduto, sulla sua pagina Facebook, è il sindaco Luigi Valente.
“Arrivando – scrive il primo cittadino – ho visto due ragazzi e una ragazza che erano dentro gli spogliatoi con la porta di ingresso scardinati. Sono fuggiti al mio arrivo non prima però di aver recuperato frettolosamente qualcosa (presumo qualche sostanza).
Ho trascorso una brutta domenica, sconfortato e avvilito. Mi rendo conto che tutto l’impegno ed il lavoro dell’amministrazione per dare servizi ai cittadini e attrezzature sportive ai giovani, viene vanificato da adolescenti delinquenti ed incivili, che genitori altrettanto incivili non sono in grado di educare.
Magari sono quegli stessi genitori che protestano se viene comminata loro una multa per divieto di sosta, che non versano mai i tributi al Comune, che fanno carte false pur di beneficiare di qualche contributo o sussidio e che poi pretendono sempre di avere diritto a tutto, abituati come sono all’assistenzialismo da parte di quelle istituzioni che contestano polemizzando su Facebook.
E che nessuno mi venga a parlare di telecamere e controlli – sottolinea infine Valente – non si può videosorvegliare un intero paese solo perché ci vivono dei ragazzi incivili.
La verità è che abbiamo ancora molta strada da fare sotto il profilo dell’educazione civica e del rispetto per i beni pubblici.
Davvero, a volte mi chiedo a cosa serva dannarsi l’anima al fine di trovare risorse e idee per rendere più bello e vivibile un paese, se il risultato è questo”.
