Si concretizza l’intesa tra la Lega contro i tumori e le istituzioni. Pietracupa, Florenzano e Brunese: “Dopo i due anni di pandemia serve un nuovo impulso seguendo una linea comune”.
di Maurizio Cavaliere
La Lilt trova una doppia sponda operativa nell’Asrem e nell’Univesità del Molise: collaborazione sancita ufficialmente oggi nel giorno dedicato ai 100 anni della Lega Italiana Lotta ai Tumori e alla vigilia della settimana della prevenzione (19-26 marzo).
Nella sala riunioni dell’Asrem sono intervenuti il Coordinatore regionale Lilt Mario Pietracupa, il Direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, il Magnifico Rettore dell’Unimol Luca Brunese e le due delegate provinciali Lilt Milena Franchella e Maria Ottaviano. Presenti in sala anche il Direttore Sanitario Asrem Evelina Gollo e il Direttore Amministrativo della stessa azienda Antonio Lastoria.
“La prevenzione oltre la pandemia” è lo slogan che ha introdotto ad un incontro caratterizzato dalla convinta determinazione dei tre partner di collaborare su progetti concreti, a partire dalle campagne di prevenzione già avviate (settembre rosa e novembre azzurro rispettivamente per la prevenzione nella lotta al tumore al seno e per quella delle malattie urologiche negli uomini), per poi allargarsi ad altre idee da sviluppare in ambito sanitario.
“L’emergenza sanitaria degli ultimi due anni – ha detto Florenzano – ha comportato una netta riduzione a livello nazionale delle visite oncologiche, che si traduce in un grave pericolo: quello di perdere giornate preziose per una corretta e tempestiva diagnosi. Oggi vogliamo dare un senso a questa ripresa, sottolineando l’importanza di ritrovare la prevenzione come strumento essenziale del nostro operato”.
Determinante la riattivazione degli screening oncologici che sono in programma non solo a Campobasso ma anche portando strumenti e operatori direttamente nei vari comuni del Molise. “La risposta deve essere diretta e vicina” ha concluso Florenzano ricordando altresì l’importanza della collaborazione tra tutte le istituzioni che operano in campo sanitario, siano esse pubbliche o private, per dare una risposta sempre più efficace ai bisogni della gente.
Il Coordinatore regionale Lilt Mario Pietracupa, uomo di grande esperienza e sensibilità, non solo professionale, nonché vero collante del trinomio Lilt-Asrem-Unimol, ha aggiunto: “Siamo riusciti a trovare un’intesa in pochissimo tempo. Riteniamo tutti di condividere questo percorso, utilizzando le nostre delegazioni provinciale che sono poi il vero motore per estendere l’attività sul territorio.
“Per il centenario della Lilt – ha proseguito – abbiamo pensato di essere presenti in via permanente con le massime istituzioni regionali. Anche la Regione Molise ha dato il suo placet. L’obiettivo è quello di sollecitare donne e uomini a riprendere il percorso della prevenzione. Per rispondere alle esigenze del cittadino, in un settore importante come quello sanitario, occorre una risposta comune. Pertanto, d’ora in poi, le varie iniziative della Lilt verranno fatte sempre in collaborazione con Asrem e Unimol, coinvolgendo via via anche altri enti e interlocutori”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Rettore Luca Brunese che, nella doppia veste di massima carica dell’ateneo molisano e di radiologo, ha sottolineato l’importanza della prevenzione come strumento per una cura migliore, in un ambito dove la rapidità operativa e di pensiero è determinante non solo per arrivare in tempo, ma anche per operare nel migliore dei modi e dare una nuova spallata al cancro per frenarne ulteriormente il cammino e recuperare anni, anche tanti, preziosi.
Tenace volontà comune, insomma, che viaggia in coppia con le tecnologie, nel segno di un ritorno alla prevenzione. Poi, dal 16 al 26 marzo si passerà dalle parole ai fatti.