Pubblicato sul Bollettino della Regione Molise l’avviso pubblico dell’Arsarp a favore delle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca ed imprese acquicole per la concessione di un ristoro economico in ragione della crisi economico-finanziaria da COVID-19.
Ristori Covid in arrivo per imprese di pesca e acquacoltura. E’ stato pubblicato in mattinata sul Bollettino Ufficiale della Regione, in edizione straordinaria, un avviso pubblico per le aziende del settore. Come Soggetto attuatore è l’Agenzia Arsarp a occuparsi, per conto della Regione Molise, della misura per la concessione di un contributo legato al settore pesca ed acquacoltura, in relazione agli effetti della pandemia da SARS-CoV-2, secondo gli indirizzi del Presidente della Regione Molise.
Possono presentare domanda le Imprese armatrici di imbarcazioni da pesca1 (ATECO 03.1) e Imprese di acquacoltura marina (ATECO 03.21) che alla data di pubblicazione dell’Avviso siano in possesso di questi requisiti: a) iscrizione nel Registro Imprese di Pesca del Compartimento Marittimo della Regione Molise e/o, con sede nella Regione Molise in un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data del presente Avviso (solo per le imprese armatrici); b) gestione da almeno un impianto di acquacoltura in mare ubicato nel tratto di mare antistante la costa della Regione Molise, nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data del presente Avviso (solo per le imprese acquicole) c) per le imbarcazioni da pesca che concorrono al all’acquisizione del bonus, essere in armamento in un arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2020 e la data del presente Avviso (solo per le imprese armatrici); d) essere iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente ed essere titolari di Partita IVA; e) sono attive ed abbiano sede operativa nella Regione Molise; f) non essere impresa in difficoltà2 al 31 dicembre 2020, ai sensi dell’articolo 3, punto 5, del Regolamento (UE) n. 1388/2014 della Commissione, del 16 dicembre 2014; g) non sono state destinatarie, nei tre anni precedenti la data di presentazione della domanda, di condanna con sentenza passata in giudicato, o non essere state destinatarie di decreto penale di 1Sono ricompresi nelle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca anche i pescatori che svolgono l’attività in forma autonoma e che armano in proprio il peschereccio, le imprese di pesca autorizzati alla pesca di molluschi bivalvi; h) sono in regola con la normativa antimafia, in particolare attestando la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art. 67 del D.Lgs.6/9/2011 n.159 (Codice antimafia); i) si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata, accordi di ristrutturazione, procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento del consumatore (accordo o piano), liquidazione dei beni, o nei casi in cui sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; j) sono iscritte all’INPS quale imprese di pesca, pescatore autonomo ovvero impresa acquicola ai sensi delle Leggi n. 250/1958 e n. 413/1984, della Legge n. 102 del 1992 e del D.Lgs n.226/2001 e relativa circolare applicativa INPS del 1/12/2003.
Tutti i riferimenti, dal Decreto del Commissario Arsarp, all’avviso pubblico, al modulo per la domanda di accesso al contributo una tantum sono a questo link del Burm della Regione Molise https://bollettino.regione.molise.it/burm/integrali/BURM-2022-14-ES.pdf
