Stop concepimenti indesiderati, allo studio il contraccettivo per lui: la pillola efficace al 99 per cento

Pillola (foto generica)

Gli esiti di una ricerca presentati al meeting Acs americano. Si tratta di un farmaco non ormonale testato al momento solo sui topi. Sperimentazione sull’uomo entro l’anno


USA. Nuova frontiera per la contraccezione maschile. Allo studio il ‘pillolo’ per lui, efficace al 99 per cento. Si tratta di un farmaco non ormonale, oggetto di un lavoro di ricerca, condotto dagli scienziati dell’Università del Minnesota, al momento testato solo sui topi, i cui esiti sono stati presentati durante l’American Chemical Society (ACS) Spring Meeting 2022.

Il gruppo di scienziati, guidato da Abdullah Al Noman e Gunda Georg, – si legge su Repubblica.it – è riuscito a sviluppare un contraccettivo maschile non ormonale in grado di ridurre il rischio di concepimenti indesiderati. Testato in un modello murino, il metodo è stato efficace al 99 per cento e non ha mostrato effetti collaterali evidenti. “La ricerca si pone da tempo l’obiettivo di sviluppare un contraccettivo orale efficace – osserva Al Noman – ma non ci sono ancora alternative disponibili sul mercato”.

Gli studiosi – prosegue l’articolo – hanno preso di mira una proteina chiamata recettore alfa dell’acido retinoico (RAR-), che svolge un ruolo cruciale nella crescita cellulare, nella formazione del liquido seminale e nello sviluppo embrionale. E hanno sviluppato un composto orale che inibisce il gene RAR- e provoca sterilità reversibile nei topi maschi.

Il composto, chiamato YCT529, è stato somministrato per via orale per quattro settimane e ha ridotto drasticamente il numero di spermatozoi prodotti dagli esemplari trattati, prevenendo nel 99 per cento dei casi le gravidanze, senza che particolari effetti collaterali siano stati osservati. A distanza di quattro-sei settimane dalla conclusione del periodo di trattamento, i topolini sono stati in grado di generare nuovamente prole.

La sperimentazione sull’uomo potrebbe partire entro l’anno. “Speriamo di avviare studi clinici sull’uomo per la fine del 2022 – conclude Georg – Stiamo esplorando anche altri composti oltre a YCT529. Speriamo che il nostro lavoro possa portare finalmente allo sviluppo di un contraccettivo orale per la popolazione maschile”.