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I disturbi dello spettro autistico, dalla teoria agli interventi sul territorio: esperti a confronto

Successo e partecipazione per l’evento organizzato dal Comune di Campomarino e ospitato nella sala convegni di Palazzo Norante


CAMPOMARINO. I disturbi dello spettro autistico: dalla conoscenza teorica all’intervento sul territorio. Dibattito e confronto sullo stato dell’arte. Se ne è discusso a Campomarino, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo.

Il convegno è stato promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali e Istruzione rappresentato dall’assessore Rossella Panarese, in collaborazione con l’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali.

La sala convegni di Palazzo Norante, sede dell’Istituzione Cultura, ha ospitato un pubblico numeroso e fortemente coinvolto nella tematica e una serie di relatori in grado di garantire un approccio altamente professionale ma al tempo stesso coinvolgente verso una tematica delicata e importante.

“Ci siamo voluti confrontare con esperti del settore” ha spiegato il sindaco Silvestri nell’introdurre il dibattito, evidenziando il ruolo delle istituzioni riguardo una tematica che non può essere ignorata.

A moderare l’incontro il presidente dell’Istituzione Gaetano Piermarino.

Tra gli interventi, quello della dottoressa Alessandra Ruberto, presidente dell’ordine degli Psicologi del Molise che ha posto l’accento sul sostegno psicologico e sull’importanza della psicoterapia nei preadolescenti. “Finalmente ci si è resi conto di quella che non è una malattia, ma una sindrome con diverse sfumature – ha spiegato la dottoressa Ruberto – Oggi inizia ad esserci una maggiore attenzione che consente di avere una diagnosi precoce”. Nello specifico, la presidente Ruberto ha evidenziato i due ambiti dello sviluppo nei bambini autistici: la capacità di integrazione sociale e l’area degli I tenessi e delle abilità.

Di notevole interesse l’intervento del professor Teodoro Musacchio, dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo di Campomarino. Il ruolo della scuola, come ha sottolineato Musacchio, è determinante nella crescita e nell’integrazione del bambino. A tal proposito sono stati illustrati alcuni aspetti inerenti l’integrazione scolastica e il grande lavoro di docenti e insegnanti.

Un importante spazio è stato dedicato agli aspetti pratici inerenti la presa in carico del paziente autistico, tema affrontato dal professor Paolo Donnarumma, presidente Angsa Molise

Donnarumma ha posto l’accento sul ruolo dell’Angsa Molise, un’associazione di genitori delle persone autistiche che opera a livello nazionale e che agisce in Molise. “In Molise – ha evidenziato Donnarumma – purtroppo le strutture ricettive che possono accogliere i nostri bambini sono poche e spesso non convenzionate”. Una circostanza, questa, che spinge le famiglie ad accompagnare i bambini in strutture situate fuori Regione.

Tra gli ospiti anche Francesco Vaccarella, istruttore Cip presso il maneggio di “O” di Campomarino. La sua testimonianza sul coinvolgimento dei bambini autistici nel mondo equestre sul contatto con la natura ha sollevato l’interesse degli ospiti e del pubblico presente.

Infine, una riflessione sul futuro è stata posta all’attenzione dei presenti con l’intervento dell’avvocato Tina De Michele, presidente della consulta per la disabilità.

La presenza di genitori e famiglie direttamente coinvolti nell’argomento ha animato il dibattito confermando l’attenzione che il Comune di Campomarino rivolge ai temi sociali, come ha spiegato l’assessore Panarese. Quest’ultima ha approfondito la problematica dell’autismo legata alla neurodiversità, sottolineando l’importanza della rete nell’affrontare questa delicata problematica:

“Si tratta di un tema difficile e ostico sul territorio – ha spiegato Panarese, che ha chiuso l’incontro con il suo intervento – un tema comiplicato e spesso connotato da convinzioni errate. Per questi motivi è necessario garantire il diritto allo studio e la presenza di personale specializzato all’interno della scuola. L’obiettivo è quello di accrescere il livello di consapevolezza sul tema favorendo la qualita dell’inclusione sociale”.

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