HomeNotizieSPORTLectio magistralis, il grande Velasco martedì a Campobasso

Lectio magistralis, il grande Velasco martedì a Campobasso

Momento formativo importante all’Università del Molise con l’ex ct dell’Italvolley che parlerà del ruolo del laureato in Scienze motorie nel mondo dello sport. Incontro nell’ambito del collegiale che vedrà in campo le nazionali under 18 di Italia e Iran presso il Palaunimol.


Martedì 12 aprile alle11,30 presso l’aula Magna di Ateneo si svolgerà un incontro con Julio Velasco, una lezione organizzata dall’ Ufficio Unisport dell’Università degli Studi del Molise che vedrà al centro del dibattito il ruolo del laureto in scienze motorie nel mondo dello sport. L’approdo dell’ex cittì azzurro nel capoluogo di regione, inserito all’interno del collegiale che vedrà in campo le nazionali under 18 di Italia e Iran presso il Palaunimol, rappresenta un momento di crescita per tutto lo sport regionale.

L’ufficio UniSport, la cui responsabilità è affidata al dottor Marco Sanginario, è parte di una rete nazionale che si propone la finalità di valorizzare le potenzialità dello sport universitario come strumento efficace e trasversale di formazione, ricerca, innovazione e di miglioramento del benessere. Il Professor Germano Guerra, delegato del Rettore per le attività sportive, evidenzia come la ‘Lectio Magistralis’ di Julio Velasco rappresenta un momento di confronto per gli studenti di Scienze del Benessere.

Julio Velasco non ha bisogno di presentazioni: argentino, nato a La Plata nel 1952, è ormai italiano d’adozione e proprio come commissario tecnico alla guida della nazionale di pallavolo maschile ha scritto pagine prestigiose per i colori azzurri. Ma non solo perché nella ricchissima bacheca del Maestro ci sono anche risultati di spessore assoluto alla guida di squadre di club (scudetti conquistati a Modena). Nel 1989 passa ad allenare la nazionale maschile italiana. Ottiene subito l’oro ai Campionati europei, disputati in Svezia, il primo nella storia della pallavolo italiana. Fino al 1996, quando Velasco lascia la panchina azzurra, l’Italia colleziona 3 ori europei, 2 mondiali e 5 vittorie nella World League, oltre ad altri trofei minori. Di questa squadra oltre ai vari Bracci, Cantagalli, Giani, Zorzi, Lucchetta, Tofoli, faceva parte anche il molisano Pasquale Gravina. La nazionale di quei periodo è stata poi premiata dalla FIVB come squadra del secolo.

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