L’indagine della Squadra Mobile ha permesso di dare un volto e un nome ai ragazzi che hanno minacciato con un coltello la proprietaria e la dipendente del negozio di via Sicilia
ISERNIA. Hanno un volto e un nome gli autori della tentata rapina di ieri sera nell’emporio cinese di via Sicilia a Isernia.
Stando a quanto si è appreso, nel giro di poche ore, gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a identificare i due malviventi che sarebbero molto giovani.
Preziosi per la loro individuazione sarebbero stati i filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza interno del nogozio.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento i due, impugnando un coltello, hanno fatto irruzione nel negozio intorno alle 19.
Entrambi indossavano tute con i cappucci sollevati – nonostante la giornata calda – e la mascherina in volto, come da disposizioni anti-Covid. Credendo di essere perfettamente irriconoscibili, si sono dunque avvicinati alla giovane donna in servizio nel negozio minacciandola per farsi consegnare l’incasso. Uno di essi ha anche puntato la lama alla gola della proprietaria, una donna cinese che era nel negozio insieme al figlio di soli 5 anni.
Presente nel negozio anche la figlia della dipendente e un cliente.
È stata proprio la dipendente che, opponendosi alla richiesta di denaro, è riuscita a farli desistere dal loro intento. I due giovani malviventi sono così fuggiti, senza bottino.
Scattato l’allarme, sul posto è arrivata la Polizia che ha avviato le indagini. E poche ore fa la svolta: gli aspiranti rapinatori sono stati individuati.
