Mezzi pesanti sotto la lente della Polizia: scattano 30mila euro di multe

Eseguiti numerosi controlli
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Numerosi i controlli effettuati per garantire il rispetto delle regole: 32 le infrazioni contestate. Ritirate 10 carte di circolazione e 2 patenti


CAMPOBASSO. Trentadue infrazioni contestate, per un ammontare di oltre 30mila euro,10 carte di circolazione e 2 patenti ritirate. Questo il bilancio dei controlli effettuai dalla Polizia di Campobasso, con la collaborazione tra la sezione di Polizia e la Direzione territoriale della Motorizzazione Civile del Sud che coordina gli uffici di Bari e di Campobasso.

I servizi programmati sono mirati sia alla verifica del rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti nonché dell’efficienza dell’equipaggiamento dei veicoli, sia a garantire il rispetto della concorrenza nel settore dell’autotrasporto.

Presso l’area di servizio Trigno Ovest della A14, sono stati 32 i veicoli pesanti destinati al trasporto di merci o persone controllati. Sono stati riscontrati 17 casi di mancati riposi giornalieri e settimanali, mentre per 4 complessi veicolari sono state accertate inefficienze relative alla sicurezza, Ne è derivata, oltre alla sanzione, anche l’obbligo di ripristinare l’efficienza prima di proseguire il viaggio.

E ancora. Sono 5 i complessi veicolari che dal controllo sono risultati non in regola con i documenti di trasporto internazionale. Si tratta di gravi infrazioni punite con sanzioni da 2000 a 5000 euro e al fermo amministrativo dei veicoli per tre mesi.

Inoltre dal controllo di un complesso veicolare è emerso che i due autisti stavano circolando senza inserire la propria scheda cronotachigrafica, impedendo così di controllare la propria attività di guida, utilizzando addirittura la scheda di un altro conducente non presente a bordo: nei confronti di entrambi è stata applicata una sanzione di 866 euro per ciascun conducente, ritirata la patente di guida e sequestrata la carta tachigrafica utilizzata impropriamente.

Sono stati inoltre controllati anche due veicoli destinati al trasporto di persone: nel primo caso, unico veicolo italiano controllato nella giornata, il mezzo viaggiava con targa prova ma senza che a bordo vi fosse il titolare della autorizzazione a circolare in regime di Prova. Nel secondo, una ditta extracomunitaria stava effettuando un trasporto di linea transnazionale seguendo un itinerario difforme da quello per il quale era stata rilasciata l’autorizzazione al viaggio. La sanzione è ammontata a circa 2000 euro ma i viaggiatori hanno potuto comunque raggiungere la propria destinazione.