Sarà eseguita domani l’autopsia sul cadavere della 47enne molisana trovata senza vita nel ristorante dove la donna lavorava a Lussemburgo
LUSSEMBURGO/PETACCIATO. Sarà eseguita domani, martedì 19 aprile, l’autopsia sul cadavere di Sonia Di Pinto, la 47enne di Petacciato trovata senza vita nel ristorante dove lavorava a Lussemburgo. Immenso e straziante il dolore del suo fidanzato, Sauro Diogenici. La coppia conviveva da 5 anni e tra circa tre settimane i due si sarebbero dovuti sposare.
“Non me l’hanno fatta vedere – ha dichiarato a Tgcom 24 – Mi hanno detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio”.
Il compagno pensa che la donna sia stata uccisa in una rapina finita in tragedia.
“Sonia era una persona tranquilla – ha detto di lei – Faceva il suo lavoro e lo faceva bene. Non credo che sia stato un omicidio premeditato. Convivevamo da cinque anni e ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio. Sonia era solita rientrare tardi, quando io già dormivo. L’altra mattina al mio risveglio lei non c’era, ho pensato che fosse già uscita. Aspettavamo amici a pranzo… Invece l’hanno uccisa”.
Il corpo della donna è stato trovato nel seminterrato del ristorante in cui lavorava, nel quartiere di Kirchberg, nella capitale. Secondo quanto trapelato fino a questo momento, le sarebbero stati sottratti 3mila euro.
La 47enne italiana sarebbe stata colpita in testa con un corpo contundente.
Quella della rapina finita in tragedia resta dunque al momento l’ipotesi più accreditata. Ma gli inquirenti aspettano altre risposte: quelle che arriveranno dall’autopsia e dai filmati estrapolati dalle telecamere di sicurezza installate nella zona.
