HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'L'arte, la storia e le tradizioni 'stregano' il console tunisino in visita...

L’arte, la storia e le tradizioni ‘stregano’ il console tunisino in visita a Isernia

Beya Ben Abdelbaki è stata accolta a Palazzo San Francesco dal sindaco Castrataro e dal presidente del Consiglio Paolino. Poi l’incontro con il prefetto Faramondi e i vertici delle forze di polizia. GUARDA LA FOTOGALLERY


ISERNIA. Visita a Isernia, questa mattina, per il console della Tunisia a Napoli, Beya Ben Abdelbaki.

Alle ore 11 è giunta a Palazzo San Francesco dove è stata accolta dal sindaco Piero Castrataro e dal presidente del Consiglio comunale Nicolino Paolino.

Un incontro cordiale e tanto interesse, da parte del console, per la storia, la cultura e le tradizioni della città.

Castrataro e Paolino l’hanno poi accompagnata nella Sala Raucci, dove ad aspettarla alcune rappresentanti dell’associazione ‘Il Merletto di Isernia – L’arte nelle mani’.

“La diplomatica nordafricana – fanno sapere dal Comune – è rimasta molto colpita dalla bellezza dei lavori delle merlettaie isernine e ha parlato a lungo con loro, chiedendo notizie sull’antica arte del ricamo al tombolo. Si è voluta anche cimentare con i fuselli e il ‘pallone’, seduta sullo scanno e intrecciando fili.

Poi le merlettaie le hanno mostrato i pizzi assemblati per creare l’albero di Natale realizzato lo scorso anno, e infine le hanno donato un loro prezioso merletto. La console ha ricevuto un dono anche dal sindaco: un bel volume su Isernia. I due graditissimi omaggi saranno per la console Beya Ben Abdelbaki due tangibili ricordi della sua visita a Isernia”.

Il console tunisino ha poi incontrato nella sede del Palazzo di Governo il prefetto Gabriella Faramondi e i vertici provinciali delle Forze di Polizia.

L’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, è stato occasione per un proficuo confronto interistituzionale sulle tematiche di interesse generale che legano i due Paesi nonché sulle reciproche tradizioni socio-culturali, sottolineando i positivi rapporti e la consolidata amicizia che uniscono Italia e Tunisia.

Nel corso della visita è stato infatti ricordato quanto i due popoli siano caratterizzati da profondi legami politici, culturali, economici, le cui radici affondano nella prossimità geografica, nella convergenza di interessi nell’area mediterranea e nelle numerose opportunità di contatto e di scambio tra le rispettive comunità nazionali.

Particolare attenzione è stata altresì rivolta alla comunità tunisina presente sul territorio provinciale, composta prevalentemente da nuclei familiari con figli nati in Italia, perfettamente integrati nella locale realtà lavorativa e culturale.

Al termine dell’incontro, il prefetto ha rinnovato al console la piena disponibilità per una proficua collaborazione nell’ambito delle attività istituzionali di competenza.

GUARDA LA FOTOGALLERY

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img