La cerimonia organizzata a Campobasso dall’Anpi e le iniziative della Fiap


CAMPOBASSO. Una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di Campobasso. Così Campobasso ha celebrato la 77esima festa della Liberazione.

Alla cerimonia, organizzata nel rispetto delle norme anti contagio da Covid 19, hanno partecipato il sindaco di Campobasso Roberto Gravina e i rappresentanti della Prefettura di Campobasso e dell’Anpi Molise.

“La giornata della Liberazione – un passaggio dell’intervento del sindaco Gravina – che festeggiamo per la settantasettesima volta, è ancora, inconfutabilmente, il punto cardine della costruzione democratica del nostro paese. Lo è perché alla lotta e alla Resistenza, ai sacrifici di tanti, è seguito il momento di una ricostruzione nazionale non semplice ma, per quanto lunga e complicata, indirizzata verso una coesione sociale che tenesse conto della necessità di assicurare, a ogni italiano, di poter vivere in comunità, liberamente ma responsabilmente, verso se stessi e verso gli altri”.

Intanto, a cura della Fiap (Federazione Italiana Associazioni Partigiane), sono stati apposti fiori alle targhe di Campobasso, che ricordano i caduti della Liberazione, in via Martiri Molisani della Resistenza (traversa di via Montegrappa) in via Romagnoli (traversa di via Crispi) medaglia d’oro della Resistenza, presso la casa natale di Giuseppe Barbato, partigiano barbaramente trucidato dai nazisti, sita in via Sant’Antonio Abate, all’altezza del numero civico 90.

Fiore anche a Piazzale Palatucci “in omaggio a questa alta figura morale e per lui a tutti i “resistenti” in vario modo alla barbarie nazi-fascista” e in corso Vittorio Emanuele II, con l’ultimo passaggio alla stazione ferroviaria, dove è apposta la targa che ricorda i ferrovieri morti nella guerra di Liberazione.