Alla vigilia della sfida alla capolista Recanatese, il patron dei giallocelesti invita i suoi a non distrarsi e a dare il massimo per allontanare dalla zona playout: c’è un patrimonio da non disperdere.
Un mese fa sembrava agevolmente sulla via della salvezza diretta il Vastogirardi, squadra molisana che incarna un piccolo miracolo calcistico. Al suo terzo anno consecutivo in serie D, la formazione di Fabio Prosperi si è complicata la vita mordendo un po’ nelle ultime settimane, fino alla sconfitta nella sfida salvezza di due giorni da contro il Montegiorgio. Una sfida giocata all’altezza delle attese sul piano del gioco e delle occasioni, ma sfortunata perché sullo 0-0 il Vastogirardi ha avuto due importanti palle gol, la seconda in particolare: un calcio di rigore che Michele Guida ha calciato male, emulando la finta e purtroppo anche il risultato degli ultimi rigori falliti da Jorginho con la maglia azzurra.
Quando gira male capita pure che una punizione apparentemente innocua dei locali, al primo tiro vero, finisca nella porta molisana e tutti si complichi.
Domani però ci sarà subito l’occasione del riscatto in un match di recupero. Al ‘Filippo Di Tella’ arriva la capolista Recanatese, sfida che sembrerebbe improba per i giallocelesti ma così non è proprio per la sete di punti (solo un pari nelle ultime quattro partite) che c’è in Alto Molise. Strappare un risultato positivo sarebbe il modo migliore per lanciare la volata finale e centrare un obiettivo straordinario: la seconda salvezza consecutiva in serie D per la squadra di un paesino di montagna che conta poco più di 600 abitanti.
Un piccolo miracolo quello compiuto dal presidente Andrea Di Lucente e dal suo staff. Sentirsi adesso in zona playout non deve essere edificante per la squadra e per il tecnico, oltre che per i dirigenti: cosicché Di Lucente ha deciso di mettere tutti sull’attenti, c’è una salvezza da conseguire per non disperdere quanto di ottimo fatto finora. “I ragazzi devono essere concentrati e far vedere sul campo quello di cui sono capaci. Domenica (scorsa ndr) potevamo fare un altro passo in avanti, ma con il rigore non è andata bene. Bisognerà fare il massimo nelle ultime uscite”. Di Lucente non vuole dunque distrazioni. E’ anche il motivo per cui la società del Vastogirardi, eccetto lui, osserverà il silenzio stampa fino alla fine del campionato. Uno ‘scossone’ quello del patron e un richiamo assoluto alla concentrazione. Dopo la capolista, l’opportunità di giocare un’altra gara in casa: quella contro il Porto d’Ascoli. Una buona fetta di salvezza passerà da queste due partite. mc
