HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Lotto Zero, il comitato del No torna alla carica: la giunta Castrataro...

Lotto Zero, il comitato del No torna alla carica: la giunta Castrataro agisca in autotutela come per le strisce blu

“Valutiamo positivamente tale orientamento – scrivono gli attivisti – peccato però che tale possibilità, più volte da noi sollecitata per bloccare l’iter procedurale riguardante l’opera, non sia stata presa in considerazione. Chiediamo in modo fermo un intervento che sia di un inequivocabile valore politico, un atto di coraggio”


CAMPOBASSO.  La giunta Castrataro agisca in autotutela non solo per la revoca del contratto di gestione dei parcheggi a pagamento, ma anche per il Lotto Zero. È quanto chiede il comitato No Lotto Zero, da tempo in prima linea per bloccare l’opera. “Da fonti giornalistiche apprendiamo – scrivono – che la giunta comunale di Isernia starebbe valutando la possibilità di utilizzare l’istituto dell’autotutela rispetto l’annosa questione delle strisce blu. Valutiamo positivamente tale orientamento nel caso in cui dovesse effettivamente concretizzarsi. Peccato però che tale possibilità, più volte da noi sollecitata per bloccare l’iter procedurale riguardante il Lotto Zero, non sia stata presa in considerazione”.

“È vero – sottolineano dal comitato – che la giunta Castrataro ha inoltrato ricorso al Tar avverso all’opera, ma tale percorso, come tutte le richieste di intervento della magistratura, è pieno di incognite, e, nel si potrebbe rivelare un boomerang, portando acqua al mulino dei fautori dell’opera, che avrebbero ulteriori argomenti da utilizzare col pretesto di eventuali sentenze a loro favorevoli. Chiediamo in modo fermo un intervento che sia di un inequivocabile valore politico”. 

Ma nonostante ciò, per il comitato “non è mai troppo tardi: la giunta potrebbe ancora utilizzare lo strumento dell’autotutela per fermare il Lotto Zero e di argomenti a sostegno di tale possibilità ne abbiamo segnalate molti, e su diverse, cruciali questioni. Ci piacerebbe che con un atto di coraggio la giunta comunale assumesse tale decisione, per bloccare un enorme sperpero di denaro, fermare un annunciato e irrimediabile sfregio alla legalità e all’ambiente, favorendo invece investimenti in opere pubbliche realmente utili alla comunità e forieri di una diversa visione di crescita economica e sociale, al servizio di tutti, non solo ai fautori del cemento e dell’asfalto, ladri di futuro”. 

“Chiediamo alla giunta comunale un atto di coraggio e schieri il comune di Isernia, capofila del progetto in modo chiaro e definitivo”, chiude il comitato. 

Più letti

Da Trento a Isernia per imparare l’arte del tombolo: la storia...

La giovane, 23 anni, è 'allieva' delle merlettaie del centro storico ISERNIA. Da Trento a Isernia per imparare l'arte del tombolo. Maddalena ha 23 anni...
spot_img
spot_img
spot_img