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Basket, la New Fortitudo combatte e cade a Castelraimondo: 82-68 final score

La Halley Matelica conquista una vittoria sofferta: determinanti l’infortunio di Sasnauskas e la maggiore profondità della panchina biancorossa


CASTELRAIMONDO. La Halley Matelica conquista una vittoria sofferta sulla New Fortitudo Isernia, combattiva e concentrata per almeno 35 minuti. Determinanti per il risultato finale l’infortunio del centralone pentro Sasnauskas e la maggiore profondità della panchina biancorossa.

Vigor Matelica – New Fortitudo Isernia 82-68

Matelica: Provvidenza 11, Mentonelli, Bugionovo 12, Falzon 18, Zhagenti 8, Vissani 18, Ciampaglia, Caroli 7, Genjac 7, Poeta, Tosti. All. Cecchini
Isernia: Monacelli 12, Cinalli 3, Compagnoni 12, Marcetic, Sasnauskas 14, Visciglio, Doglio, Tsonkov 24, Russo, Batalskyi. All.Forgione

Parziali: 18-16, 18-19, 17-17, 29-16.
Progressivi: 18-16, 36-35, 53-52, 82-68.
Usciti per 5 falli: nessuno

La gara prende una piega chiara sin dai primi minuti. Sasnauskas prende il controllo del pitturato, la reattività di Tsonkov fa male alla retroguardia biancorossa e così i molisani scattano subito a +7 (3-10 al 4’). Le bombe di Bugionovo e Vissani mettono in partita la Halley, Falzon prende da loro il testimone e fa salire la Halley fino al +6 nel cuore del secondo quarto (29-23 al 15’), ma Isernia non si scompone e aggrappandosi al suo pivot lituano va all’intervallo lungo sotto solo di 1 (36-35). Al rientro sul parquet dopo la pausa di 5’, durante la quale è stata omaggiata del giusto riconoscimento la formazione Under 15 vigorina laureatasi campione regionale di categoria, la musica resta sostanzialmente la stessa. La Halley prende un paio di volte due possessi di vantaggio trovando energia anche nell’ultimo arrivato (ed ex di turno) Zhgenti, ma la New Fortitudo è sempre lì, aggrappata ai suoi cinque titolari che rintuzzano colpo su colpo i tentativi di capitan Caroli e compagni. Le due squadre vanno avanti a braccetto di fatto fino al 37’, quando arriva il momento che scardina gli equilibri. Sul 65-65, Falzon trova alla perfezione il taglio in area di Provvidenza, l’ala perugina fa saltare Sasnauskas con una finta e realizza col fallo, mentre il lungo lituano, dopo il contatto con l’avversario, frana rovinosamente a terra. In campo entrano i soccorsi, il centrone dei molisani lascia il campo in barella e di fatto gli ospiti non si rialzano più. Provvidenza fallisce il libero aggiuntivo, ma Falzon arpiona il rimbalzo e apre per Vissani, appostato sull’arco: la sua tripla segna il +5 (70-65). Provvidenza e Vissani completano il parzialone di 17-3 con il quale si chiude il match e la Halley incamera il punto dell’1-0.

Gara 2 già mercoledì alle 20:30, stavolta tra le mura del PalaFraraccio a Isernia. “Abbiamo giocato un’ottima gara – ha dichiarato il coach della New Fortitudo Andrea Forgione, sentito telefonicamente da isNews – Per almeno 36 minuti siamo stati più che in partita contro una squadra che si è dimostrata quello che aspettavamo: molto fisica, molto lunga di rotazioni, con giocatori importanti. Abbiamo provato a limitarli, a volte ci siamo riusciti, a volte no. Il momento cruciale è stato l’infortunio di Sasnauskas, che ha tolto centimetri alla nostra formazione. È arrivato in un momento cruciale che ci ha tolto il punto di riferimento in difesa e in attacco sui rimbalzi, e centimetri molto importanti per gli ultimi 3 minuti. Abbiamo giocato con grande energia e concentrazione, poi loro hanno trovato energia e fiducia nelle mura di casa. Bravi loro a guadagnare terreno quando c’era da farlo”.

“Isernia è ostica come ci aspettavamo, ha fatto fuori in due gare il Pisaurum senza soffrire eccessivamente e sappiamo quanto il Pisaurum sia una squadra rognosa – ha commentato invece coach Cecchini per la Vigor Matelica, come riporta vigorbasketmatelica.it – È chiaro però che le otto squadre rimaste in corsa puntano tutte a vincere, al di là di chi gioca più o meno a nascondino, per cui non ci ha sorpreso il valore dell’avversario. In una formula così la valutazione principale era quella di non scivolare sulla buccia di banana in gara 1, al di là di chi c’è o chi non c’è abbiamo portato a casa una vittoria in una roulette russa, perché dopo un mese di stop, contro un avversario che non hai mai incontrato e in una serie cortissima basta un attimo e sei a casa. Per cui sono contento che come gruppo siamo riusciti a far valere le maggiori rotazioni e questo si è visto. Isernia è abituata a giocare insieme e sapevamo che non avremmo portato via la partita così facilmente sin dall’inizio. Era una gara che dovevamo vincere sul lungo periodo e così abbiamo fatto. Mi auguro questa profondità resti un tema della serie: forse noi abbiamo meno certezze rispetto a loro, ma credo che i nostri ‘pedoni’ ora hanno assaggiato il campo, penso che saranno sempre più pronti andando avanti nella serie”.

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