Manutenzione caldaie, le sanzioni da mille euro spariscono: ora si pagano da 200 a 600 euro

Il voto in Consiglio regionale, che va a rivedere la legge nazionale, che prevedeva pagamenti fino a mille euro


CAMPOBASSO. Manutenzione caldaie, arriva la riduzione delle sanzioni per chi non aveva assolto alle procedure previste dalla legge. Sanzioni che da 1.000 euro comminate negli ultimi anni scendono da un minimo di 200 euro, in caso di pagamento immediato, a un massimo di 600 euro.

La decisione oggi in Consiglio regionale, dov’è stata approvata a maggioranza la proposta di legge di iniziativa della Giunta che modifica la legge nazionale. Andando incontro alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli a basso reddito, che si sono trovati a far fronte a un salasso.

“Si è trattato di un atto di coraggio – ha dichiarato il governatore Donato Toma – perché nella Conferenza delle Regioni non si è riusciti a ottenere la modifica della legge dello Stato. Se il Governo deciderà se impugnarla decideremo se fare ricorso alla Corte Costituzionale, che ha volte ci ha visto vincitori”.

Da registrare le contestazioni del M5s, che ha puntato il dito sul grande ritardo con cui la legge è stata portata in aula, “durante il periodo più duro, quello della pandemia, in tanti sono stati a chiamati a pagare sanzioni di mille euro“, ha detto Angelo Primiani. Critiche sul metodo e sul merito anche dai dem, “siamo costretti ad astenerci per i pacchi di sanzioni che stanno in assessorato”, ha detto la capogruppo Micaela Fanelli.

Sulla proposta di legge la presentazione di un emendamento a firma della consigliera di Fratelli d’Italia Aida Romagnuolo, nel quale si chiedeva la restituzione del 70% delle sanzioni a chi ha già pagato. Modificato, per evitare impugnative dal Governo, con l’applicazione delle nuove sanzioni, ridotte, ai procedimenti già in corso e non conclusi. Articolo, ha evidenziato Facciolla, che potrebbe creare problemi di impugnativa e che crea disparità tra chi ha pagato mille euro e chi invece non ha ancora pagato e che quindi può pagare la cifra ridotta.

Elemento evidenziato anche dal pentastellato Greco, mentre Aida Romagnuolo ha annunciato la presentazione di un emendamento alla legge di stabilità, per l’appostamento in bilancio delle somme per i rimborsi a chi ha pagato le sanzioni con le vecchie regole.

C.S.