Una vita in prima linea a difesa della legalità: la lezione di don Patriciello incanta gli studenti

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Successo e partecipazione a Pozzilli per l’incontro con il parroco di Caivano, simbolo della lotta alla camorra


POZZILLI. Da una vita in prima linea contro la criminalità è divenuto un simbolo della lotta alla camorra, anche se questo ha significato vivere sotto scorta. La sua forza e il suo coraggio hanno incantato gli studenti dell’istituto ‘Pilla’ di Pozzilli che, insieme ai loro insegnanti, hanno incontrato oggi il parroco di Caivano nella palestra della scuola.

“Il coraggioso sacerdote – scrive il sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli – ha dialogato con la scuola, in modo diretto, unendo franchezza e delicatezza e coinvolgendo tutti gli studenti, come hanno dimostrato le loro numerose domande.

Impegnato da anni nell’avversare la criminalità organizzata, don Patriciello da anni contrasta con determinazione la camorra, con l’obiettivo di migliorare la situazione sul piano sociale, anzitutto stimolando la presa di coscienza e la consapevolezza. Incurante delle varie intimidazioni, che hanno indotto le Autorità ad assegnargli una scorta, Don Maurizio va avanti. Un momento particolare della mattinata – racconta inoltre il primo cittadino – che ha commesso tutti, è stato quello dell’incontro con il bambino ucraino che sta frequentando la scuola di Pozzilli. Era appena terminato il breve intervento di don Patriciello sulla guerra in Ucraina e si è avuta la sensazione di toccare quasi con mano lo scenario da lui evocato”.

Dopo l’incontro a scuola il sacerdote ha visitato l’Irccs Neuromed scambiando qualche parola con i medici, il personale infermieristico e i malati, un ambiente a cui è molto sensibile, essendo stato capo reparto in un ospedale vicino casa.

Durante la visita don Maurizio si è complimentato per la bellezza dell’ospedale e il modo di accogliere i malati. “Ha raccontato di aver conosciuto Padre Pio – continua il sindaco Passarelli – e non ha nascosto la sua commozione per la presenza del nipote del Santo di Pietrelcina, il direttore Sanitario Orazio Pennelli.

L’illustre ospite ha concluso che belle realtà esistono e consentono di costruire un mondo di pace, simboleggiato anche dall’ulivo, pianta delle nostre terre.

A nome di tutta la comunità di Pozzilli ringrazio don Maurizio per aver accettato l’invito e per aver portato un messaggio così importante ai ragazzi, che certamente ne faranno tesoro. La scuola, non mi stancherò mai di ripeterlo, è sempre il punto da cui partire per costruire il nostro futuro”.