L’Isernia non sbaglia. Schianta l’Agnone in finale e ottiene l’accesso ai playoff nazionali dove sarà più dura che in Molise, ma non è detto che i ragazzi di De Bellis non riescano a compiere un’impresa riuscita in passato solo al Montenero.
Il sogno della serie D continua per i biancocelesti che oggi pomeriggio al ‘Lancellotta’ hanno battuto facile l’Agnone che soltanto sette giorni fa aveva sbriciolato le ambizioni del Campodipietra. Non c’è stata partita in campo e manco a dirlo, la miccia l’ha innescata il solito intramontabile bomber Nicola Panìco (foto da pagina fb Isernia).
De Ballis aveva mandato in campo Amoroso, Di Giulio, Mingione, Di Lullo, Vallefuoco, Barile, Baba, Soria, Negro, Panìco, Pettrone. Al settimo, come detto, il gol di Panìco, poi l’acuto di Baba su azione combinata a destra con Pettrone che centra in area, Panìco che si porta dietro la difesa ospite: l’accorrente Baba, rimasto in solitudine, può appoggiare serenamente in rete.
Il tris che affossa le residue speranze dell’Olympia arriva a inizio ripresa. Segna il terzino destro Gianlorenzo Di Giulio che si infila bene nell’area granata e, di giustezza, supera Maggi in uscita.
Per la Città di Isernia San Leucio Roccasicura un successo pieno che aiuta a lanciare la complicata sfida alla mitica Akragas, avversaria, andata e ritorno, nella fase nazionale dei playoff. Primo match domenica prossima 29 maggio. Oggi al ‘Lancellotta’ sarebbero stati visti il tecnico Terranova e patron Deni, pronti a studiare la futura avversaria.
Ad attendere i pentri o la formazione agrigentina sarà la vincente tra Martina e Jonica. Sognare è lecito. In palio c’è la serie D.
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