Inaugurato nel 2018, e voluto dalla comunità, rappresenta oggi più di ieri un simbolo di giustizia e di eterna riconoscenza da parte di tutta la comunità.
Pietracupa ricorda Giovanni Falcone nel giorno del trentennale della morte. E lo fa con trasporto e riconoscenza onorando la memoria del Giudice, della moglie Francesca Morvillo e della scorta. Un eroe di giustizia che ha sacrificato la sua vita per l’affermazione dell’ideale di giustizia, Giovanni Falcone cui, nel largo che a Pietracupa porta il suo nome e quello dell’altro giudice martire della mafia Paolo Borsellino, è stato dedicato nell’ottobre del 2018 un monumento in pietra realizzato dall’architetto Anastasio Di Virgilio con il contributo di tutti i cittadini pietracupesi ovunque residenti.Si legge nella dedica: “A Falcone e Borsellino, paladini intransigenti di legalità, incorruttibili nell’univoco proposito di giustizia, fermi come macigni generati da un’unica anima, il senso del dovere, di cui lo spropositato gesto di violenza ha distrutto il corpo non l’ideale, che emerge ancora più solido dalle macerie, nel segno della vittoria”. Il monumento evidenzia due steli di roccia, tratti da un unico monolite di cava dei luoghi vicini, e simboleggia il medesimo destino che ha accomunato e poi diviso i due ‘campioni di giustizia’. Schegge di roccia che, proiettate e divaricate verso l’alto, dall’esplosione, formano una ‘V’ nel segno di vittoria di quell’ideale di giustizia, come vuole essere il messaggio trasmesso dal sacrificio dei due martiri della mafia. “Un monumento che per noi significa tanto – spiega il sindaco Camillo Santilli – e che oggi è emblema di giustizia, volontà e sacrificio”.
