Chiesto un tetto massimo al prezzo del carburante. Un settore che soffre in maniera esponenziale delle conseguenze della guerra russo-ucraina
TERMOLI. Non si ferma la protesta dei pescatori del Molise, che annunciano un’altra settimana di stop delle attività.
L’annuncio è di Paola Marinucci, presidente dell’associazione Armatori Molise, dopo l’assemblea che si è svolta oggi a Termoli. La richiesta è quella di prevedere un tetto massimo al prezzo del gasolio, arrivato alle stelle, anche in considerazione del fatto che la categoria non può usufruire della cassa integrazione.
Un comparto, quello della pesca, che sta risentendo in maniera esponenziale dell’aumento del prezzo del carburante, conseguenza della guerra russo-ucraina.
Continua dunque lo stop della pesca, mentre i governatori del Molise e dell’Abruzzo, Toma e Marsilio, stanno lavorando a una proposta a sostegno del settore, da presentare alla Conferenza Stato-Regioni.