Pubblica amministrazione, Vincenzo Bredice confermato al vertice regionale della Uilpa

Bredice, Silvestri, Boccardo

Eletto anche il nuovo coordinamento. Il segretario ha incentrato la sua relazione sull’attività del sindacato in un particolare contesto storico come quello vissuto negli ultimi due anni a causa della pandemia


CAMPOBASSO. “I dipendenti pubblici sono stati definiti fannulloni da qualcuno. Ma queste stesse persone sono stati i veri e propri protagonisti in positivo durante il periodo terribile della pandemia”. È uno dei passaggi della relazione con la quale Vincenzo Bredice, segretario regionale uscente della Uilpa (ramo del sindacato Uil Pubblica Amministrazione) ha inaugurato il sesto congresso molisano che alla fine ha proclamato la sua rielezione.

Alla presenza della segretaria nazionale Adele Silvestri (con il segretario generale Uilpa, Sandro Colombi, collegato da remoto), della segretaria generale Uil Molise, Tecla Boccardo, e di una trentina di delegati di tutto il settore pubblico provenienti da tutta la regione, Bredice ha incentrato la sua relazione sull’attività della Uil all’interno della pubblica amministrazione in un particolare contesto storico come quello vissuto negli ultimi due anni. Una attività, quella del sindacato guidato a livello nazionale da Pierpaolo Bombardieri, che è stata particolarmente apprezzata dai lavoratori pubblici tanto da permettere di ottenere un ottimo risultato alle recenti elezioni, con la Uilpa che si è attestata su percentuali di preferenze superiori al 20% a livello nazionale, raggiungendo addirittura il 28% nel Molise.

“Il sindacato è ormai l’ultimo baluardo di difesa dei lavoratori nel Paese con quelli del settore pubblico che sono sotto attacco ormai da diverso tempo. Spesso – ha sottolineato Vincenzo Bredice – sono visti come il capro espiatorio della maggior parte dei problemi dello Stato, senza alcuna tutela da parte di chi governa. E per ottenere gli obiettivi prefissati a tutti i livelli, bisogna dare sempre maggiore spazio alla base, a chi occupa i posti di lavoro, per un processo di riforma della PA che punti ad una maggiore efficacia ed efficienza”.

Nel suo intervento, Tecla Boccardo ha voluto sottolineare i tanti problemi legati al lavoro in generale nel Molise, scendendo poi nel particolare della pubblica amministrazione. “La situazione lavorativa nella PA si fa sempre più pesante con il passare del tempo per i tanti pensionamenti non rimpiazzati ed i carichi di lavoro conseguentemente in aumento per chi resta. I lavoratori del settore pubblico sono un presidio della democrazia – ha affermato la segretaria Uil – a garanzia dei diritti dei cittadini. Purtroppo i tanti tagli con i vari accorpamenti degli uffici sono il segnale di un disinteresse del centro per la periferia, specialmente per una regione piccola come la nostra. Lo Stato arretra e i servizi diminuiscono”. Dopo gli interventi dei vari delegati presenti, la conclusione dei lavori è stata affidata ad Adele Silvestri che ha sottolineato come la Uil sia ormai diventato il punto di riferimento per i lavoratori della Pubblica Amministrazione.

“Grazie anche e soprattutto al nostro lavoro in sede di contrattazione, siamo riusciti a firmare il nuovo contratto collettivo di lavoro del settore che rivoluziona per tanti aspetti e in positivo il lavoro dei funzionari dello stato. E ci siamo riusciti in un periodo davvero difficile nel quale in tanti hanno parlato male dei lavoratori pubblici – ha spiegato la Silvestri – senza capire che anche grazie ai dipendenti del settore Stato l’Italia ha potuto affrontare la pandemia e tenere in piedi il Paese”.

Al termine dei lavori, oltre alla rielezione di Bredice al vertice della Uilpa Molise, è stato eletto il nuovo coordinamento regionale.

Di seguito, i membri del coordinamento: Carmela Amura, Carmine Battaglia, Giovanni Bax, Felicia Di Iorio, Francesco Di Rienzo, Michele Fiorilli, Carmen Giancola, Antonio Labella, Albino Mano, Gabriella Napoli, Camillo Pizzi, Maria Carmela Rateni, Salvatore Raguso, Rossana Sassano, Angelo Trotta, Maria Timperio, Daniela Valente, Maria Varone ed Enza Zullo.