La locandina dell'evento

L’evento si terrà venerdì nell’aula magna dell’istituto in viale dei Pentri. Il programma


ISERNIA. I diritti umani garantiti, quelli violati e quelli taciuti. Il ruolo dell’Unione europea nel delicato processo pace. La pandemia e la tutela della legalità. Sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati durante l’incontro dal titolo: “Studenti Ambasciatori d’Europa a confronto sui Diritti Umani”.

L’evento, organizzato dall’Isis Fermi-Mattei di Isernia, è in programma venerdì 3 giugno 2022, a partire dalle 9:45, nell’aula magna dell’isituto E. Mattei di Isernia (Viale dei Pentri).

L’iniziativa è stata organizzata a conclusione del progetto “La scuola crea conoscenza e testimoni dei diritti universali nel mondo”, ideato con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di una cultura della legalità, del rispetto dei diritti umani, dell’inclusione, dell’accoglienza e dei valori in genere, su cui si fonda una società civile.

Il filo conduttore sarà dunque quello dei diritti umani, tema più che mai attuale, anche alla luce del preoccupante conflitto in corso tra Russia e Ucraina.

Per i ragazzi protagonisti del progetto – coordinati dalla docente Palma Di Miele – questa sarà l’occasione per confrontarsi con i rappresentanti delle istituzioni che hanno accolto l’invito dell’istituto superiore isernino, guidato dal dirigente scolastico Emilia Sacco.

Interverranno all’incontro: Gabriella Faramondi (prefetto di Isernia), Piero Castrataro (sindaco di Isernia), Alfredo Ricci (presidente della Provincia di Isernia), Anna Paola Sabatini (Direttore Ufficio Scolastico Regionale Molise), Leontina Lanciano (Garante Diritti Persona Regione Molise), Carlo Corazza (Responsabile dell’Ufficio Parlamento Europeo a Roma, Giuseppe Pardini (docente Università degli Studi del Molise), Vincenzo Di Giacomo (presidente Tribunale Isernia), Carlo Fucci (Procuratore capo presso il Tribunale di Isernia), monsignor Camillo Cibotti (vescovo diocesi Isernia-Venafro) e Paolo Orabona (direttore Caritas diocesana Isernia-Venafro). Concluderà i lavori l’europarlamentare Aldo Patriciello.