HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'L’ex mattatoio diventa polo culturale: l’annuncio in Consiglio comunale

L’ex mattatoio diventa polo culturale: l’annuncio in Consiglio comunale

Il chiarimento dell’assessore ai Lavori pubblici Amorosa. Tra i temi affrontati anche quello dell’utilizzo dei monopattini in città


CAMPOBASSO. L’Ex mattatoio di Campobasso diventerà una biblioteca-polo culturale. Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Amorosa, rispondendo all’interrogazione posta dalla consigliera della Lega, Maria Domenica D’Alessandro.

“L’ex mattatoio sorge lungo un tratturo comunale, realizzato nel 1869, è stato utilizzato fino dagli anni Settanta come principale struttura di macellazione della Città, attualmente è in uno stato di abbandono, immerso in un’area di parcheggio caotica e disordinata – ha detto l’assessore – Il progetto di ristrutturazione iniziale, rientrante nel programma di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, prevedeva la sede per un incubatore di piccole e medie imprese, questa Amministrazione invece – ha sottolineato l’assessore – ha pensato di dare un indirizzo diverso, valorizzando e preservando l’immobile vincolato, destinandolo a polo culturale-biblioteca, adottando un modello di biblioteca con scaffali aperti. Sarà demolita e ricostruita la parte anteriore aggiuntiva non vincolata realizzata negli anni Cinquanta, dove verrà collocato l’ingresso principale dello stabile. Quindi, sul nuovo corpo di fabbrica, si apre uno spazio distributivo che permette di raggiungere in maniera indipendente la sala polifunzionale, con diverse postazioni internet e con possibilità di lettura e per l’utilizzo di convegni, mostre, presentazioni ed eventi ufficiali dell’Amministrazione”.

A destra dell’ingresso ci saranno gli ambienti della biblioteca – ha spiegato Amorosa – con due sale centrali a doppia altezza, mente le parti laterali del fabbricato sono strutturate su due livelli, il primo piano sarà raggiungibile agevolmente grazie alla realizzazione di un ascensore oltre che da una scala, che porterà alle sale studio, questo per facilitare chi cerca ambienti più silenziosi e riservati. L’idea progettuale prevede il recupero dell’area antistante l’edifico, tramite la realizzazione di un doppio filtro rispetto all’area di parcheggio: un primo filtro verde, rappresentato dalla vegetazione a ridosso del parcheggio e costituito da alberature basse e una aiuola lunga quasi tutto il lotto, un secondo composto da un colonnato che prosegue idealmente la facciata del nuovo edificio e delimita lo spazio della nuova piazza.

Il progetto esecutivo – ha concluso l’assessore – è stato redatto conformemente ai criteri generali concordati durante i sopralluoghi con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Regione Molise e i progettisti, sono solo in attesa dell’acquisizione del parere di competenza dalla stessa Soprintendenza. Ottenuto il parere e completato l’iter della verifica sulla progettazione, si passerà alla gara d’appalto dei lavori.”

Il chiarimento questa mattina, nella seduta alla quale hanno assistito anche i ragazzi di alcune classi del Liceo Scientifico Romita nell’ambito del progetto ‘Ripensiamo la democrazia’ realizzato dai docenti e dai ragazzi dell’Istituto, e in cui si è parlato dell’utilizzo dei monopattini in città, grazie all’interrogazione presentata dal consigliere della Lega, Alberto Tramontano.

“Ringrazio il consigliere Tramontano per l’attenzione che, con questa interrogazione, ha posto su un tema che, proprio in occasione della partecipazione alla seduta di oggi di tanti studenti, diventa anche un opportuno momento informativo. – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella – Presso l’unica attività di noleggio autorizzata in città, i monopattini vengono affidati esclusivamente ad utenti con età superiore ad anni 14 e nel rispetto delle normative vigenti, con particolare attenzione all’utilizzo del casco protettivo. I monopattini prelevati con modalità ‘sharing’, – ha spiegato l’assessore – quindi dalle postazioni dislocate in diversi punti della città, presuppongono l’impiego obbligato di una app, associata ad account e carta di credito, riconducibili unicamente ad utenti in possesso dei requisiti previsti, quindi anche dell’età minima richiesta. L’eventuale prelievo ed utilizzo improprio dei monopattini, alla pari di qualsiasi altro mezzo di locomozione, costituisce violazione di legge e pertanto perseguibile dalle autorità di Pubblica Sicurezza con responsabilità diretta individuale del contravventore.

Il personale della Polizia Municipale, nell’ambito delle ordinarie e molteplici attività di presidio del territorio e controllo della viabilità – ha aggiunto Cretella – è chiamato a verificare anche la regolarità dell’impiego dei monopattini. I recenti aggiornamenti del Codice della strada introdotti con la legge 156 del 2021, richiederanno un prossimo aggiornamento tecnico del Regolamento comunale per l’utilizzo di monopattini e Segway elettrici, già in fase di elaborazione da parte del settore mobilità; in tale ambito certamente la discussione potrà tornare all’attenzione della competente commissione consiliare per valutare eventuali ulteriori correttivi, anche alla luce delle risultanze e dell’esperienza maturata durante il periodo trascorso di “sperimentazione” del servizio.”


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