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Consiglio comunale, seduta deserta. L’opposizione: “Per i grillini l’urgenza è uguale ad assenza”

Nella seduta di oggi doveva essere approvata la variazione al bilancio e l’adesione alla società a totale capitale pubblico a cui affidare la gestione del Servizio idrico integrato per l’Ato Molise. La replica del M5s: seconda convocazione concordata nella Conferenza dei capigruppo


CAMPOBASSO. Consiglio comunale, salta per mancanza di numero legale la seduta e i gruppi di minoranza insorgono “Per i grillini cittadini l’urgenza è uguale ad assenza”.

Nella riunione che doveva svolgersi questa mattina e in cui dovevano essere approvati la variazione al bilancio di previsione 2022/2024 e l’adesione alla società a totale capitale pubblico a cui affidare la gestione del Servizio idrico integrato per l’Ato Molise, insieme ai gruppi di opposizione di centrodestra e di centrosinistra, per la maggioranza era presente il solo assessore Simone Cretella.

“Come da regolamento – hanno dichiarato i consiglieri dei gruppi di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, E’ ora e Sinistra per Campobasso – si è atteso mezz’ora per poi ripetere l’appello, con l’auspicio “che la sveglia, fosse nel mentre, suonata per i Cconsiglieri pentastellati”; e così alle ore 9 lo zelante Segretario generale ripete l’appello costatando che ai già presenti Consiglieri Comunali dei Gruppi di Opposizione, si è aggiunto il solo sindaco Gravina, sprovvisto dei suoi ‘fedelissimi’, circostanza che ha imposto al Presidente del Consiglio di dichiarare la seduta deserta”.

“Alquanto anacronistico – hanno aggiunto – convocare una seduta d’urgenza ed in via straordinaria, per poi mandarla deserta, per giunta su argomenti d’importanza amministrativa per il funzionamento dell’Ente come nel caso della variazione di Bilancio inerente le imminenti spese per le festività di ‘Corpus Domini’ che al momento vedono il Comune di Campobasso impegnato per somme che non ha ancora disponibili”.

“I gruppi di opposizione – le parole del capogruppo Antonio Vinciguerra – accusano la maggioranza di aver mandato deserta la seduta odierna del Consiglio, ma omettono di dire che l’apertura in seconda convocazione (per la seconda volta in tre anni) era stata concordata in sede di Conferenza di capigruppo”.

“A dire il vero sono davvero in pochi i capigruppo che partecipano regolarmente alle sedute della Conferenza, motivo per il quale, forse, non tutti erano correttamente informati. In ogni caso – ha concluso Vinciguerra – ci meraviglia il fatto che a sottoscrivere la suddetta nota ci siano amministratori di lungo corso, che nelle scorse consiliature hanno regolarmente fatto uso delle sedute di consiglio in seconda convocazione”.

Domani, intanto, è prevista, la seduta di seconda convocazione, a partire dalle 8.30.

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