Isernia, 800mila euro per il parco stazione: si punta a realizzare un centro multifunzionale per ragazzi

Lo spiega il vicesindaco Federica Vinci: “Si tratta di un progetto di riqualificazione per i giovani, il loro orientamento e il loro futuro. Sarà difficile avere i fondi ma ci stiamo provando”. GUARDA L’INTERVISTA


di Pietro Ranieri

ISERNIA. Un progetto di riqualificazione del parco stazione per i giovani, il loro orientamento e il loro futuro. Così ai microfoni di isNews il vicesindaco di Isernia Federica Vinci ha spiegato l’idea, che dovrebbe vedere la luce nel giro di un paio d’anni. Tempistiche lunghe, certo, ma necessarie affinché tutto l’iter progettuale vada a compimento.

“Abbiamo inviato il progetto alla fondazione ‘Con i Bambini’, intercettando un fondo da fino a 3 milioni di euro stanziato per tutto il Centro-Sud – spiega la Vinci – per accedere al quale abbiamo previsto la realizzazione di spazi di aggregazione giovanile per minori tra i 10 e i 17 anni. In pratica, pensiamo alla creazione e riqualificazione di zone dove i nostri ragazzi e le nostre ragazze possano non soltanto passare del tempo, ma formarsi e avere un indirizzo anche per il loro futuro sulla base delle loro competenze, qualità e voglia di fare”.

Di soldi ce ne sarebbero, e anche a sufficienza: “Noi abbiamo chiesto circa 800mila euro e speriamo che sulla base di un progetto che reputiamo essere buono ci verranno appunto accordati, senza fare promesse che non possiamo mantenere”, sottolinea il vicesindaco.

IL PROGETTO. Materialmente, questi soldi serviranno a 2 cose: in primis la riqualificazione della parte di lotti del parco stazione in ingresso, da parte del sottopassaggio, che non sono stati terminati. L’idea è di completare quella zona e trasformarla in aree multifunzionali, dove i ragazzi potranno fare corsi di formazione per comprendere le proprie propensioni e capacità. Ma non solo: l’area comprenderà anche una sala prove, un centro artistico, un centro musicale, una libreria del progressive. Tutto è pensato in modo tale da trasformare l’intera zona in un centro per i ragazzi e per le ragazze. In seconda battuta, con l’altra parte di fondi, verranno messe in atto tutte le attività del centro, inclusa l’assistenza allo studio, “che è stata una forte richiesta dei ragazzi stessi”, spiega la Vinci.

LE TEMPISTICHE. Tutto questo ovviamente è ancora solo sulla carta: finora, è stata fatta solo la domanda per partecipare al bando, che richiedeva requisiti precisi ai quali l’amministrazione comunale si è strettamente attenuta. “Ricevere il finanziamento sarà molto difficile – sottolinea la Vinci – perché stiamo gareggiando con tutto il Centro-Sud compresi il Lazio, la Campania, la Puglia, l’Abruzzo e i fondi a disposizione non sono tantissimi”; come detto, solo 3 milioni al massimo in totale.

Oggi, 15 giugno, c’è stata la richiesta di documentazione aggiuntiva da parte della fondazione. In questa fase si sta analizzando il progetto, di cui entro settembre si saprà se sarà stata superata la prima fase, quella appunto delle verifiche burocratiche. In tal caso si accede alla seconda fase, dove i revisori della fondazione saranno a Isernia per capire il progetto, vedere il parco e rendersi conto della fattibilità. A seguito di opinione positiva, si andrà infine al finanziamento del progetto e alla realizzazione del parco. In totale, dunque, circa un anno e mezzo, forse più, sempre considerando questi fondi vengano concessi.

Il Comune di Isernia non è capofila ma partner: “Quel ruolo – sottolinea la Vinci – spetta ad associazioni e cooperative del territorio che hanno lavorato con me giorno e notte, per tre mesi, e a cui sono molto grata, perché altrimenti non saremo proprio qui a parlarne”.