Lo ha annunciato la Cgil, in quanto a distanza di un mese dalle ultime richieste non sono state prospettate soluzioni per risolvere le criticità con cui il reparto fa i conti
ISERNIA. Un mese fa era stato interrotto perché, nel corso di un incontro in Prefettura, erano state formulate dai vertici dell’Asrem alcune proposte per tamponare le criticità.
Proposte che però – a quanto pare – sono rimaste sulla carta e per questo è stato nuovamente proclamato lo stato di agitazione al Pronto Soccorso di Isernia.
Lo ha annunciato in una nota il segretario generale della Fp Cgil Molise Antonio Amantini.
“A seguito dell’incontro con il prefetto di Isernia Gabriella Faramondi lo scorso 11 maggio per il tentativo di conciliazione previsto dalla norma, lo stato di agitazione era stato sospeso con revoca dell’assemblea del personale. Alla data odierna le soluzioni per intervenire sulla cronica carenza di personale nel Pronoto Soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia non hanno sortito alcun effetto, pertanto la scrivente organizzazione sindacale ha deciso di reiterare la dichiarazione dello stato d’agitazione ai sensi della L. 146/90 e successive modificazioni”.
Nei prossimi giorni si terrà l’assemblea del personale del Pronto Soccorso, nel corso della quale “si deciderà – evidenzia infine il sindacalista – con i lavoratori e le lavoratrici le future iniziative a sostegno dello stato di agitazione”.