Mascione, i lavori di ricostruzione fermi: la scuola non riaprirà a settembre

La denuncia dei genitori che hanno dato vita a un’associazione. E che chiedono all’Amministrazione comunale di risolvere l’inghippo, nell’interesse di un quartiere e della sua comunità

CAMPOBASSO. Doveva riaprire a settembre 2022, almeno un altro anno scolastico saltato per la scuola primaria di Mascione-contrada Casale, visto che i lavori che dovevano riprendere in primavera, per essere completati entro l’estate, sono fermi.

Solo lo scheletro della struttura, materiali di costruzione abbandonati nell’area chiusa e nessuna presenza di operai. A denunciarlo i genitori dell’Associazione ‘Nuova scuola Mascione: gioca impara includi”, che hanno scritto all’Amministrazione comunale di Campobasso, per chiedere le cause dello stop senza avere risposta.

La scuola di Mascione era stata chiusa sei anni fa per motivi di sicurezza. La ricostruzione dell’istituto è iniziata ma poi si è fermata, quando si è trattato di adeguare il progetto alle nuove disposizioni Covid, con una perizia finalizzata anche a potenziare l’efficientamento energetico. Con delibera di Giunta il Comune di Campobasso ha imposto alla ditta che nel 2018 si è aggiudicata la gara d’appalto, il Consorzio Stabile Scarl, di completare l’opera entro l’estate. Cosa impossibile visto che l’intervento non è mai ripreso, mentre a complicare la procedura c’è un accordo transattivo, finora inapplicato

Da qui la rabbia dei genitori, che hanno chiesto all’Amministrazione comunale di risolvere l’inghippo, puntato il dito sull’importanza del polo scolastico come presidio di quartiere e polo aggregativo per la comunità. I bambini, nel frattempo, sono stati spostati in altri plessi. Quelli che cominciano ora il percorso scolastico si iscriveranno più lontano da casa.