I dati della relazione del ministro della Salute


CAMPOBASSO/ISERNIA. Scende, in Molise, il numero di interruzioni volontarie di gravidanza. Il dato emerge dalla relaziuone del ministro della Salute Roberto Speranza al Parlamento, in merito all’attuazione della legge 194/78 . Lo riferisce l’Ansa.

Nel 2020 in Molise sono state effettuate 258 interruzioni volontarie di gravidanza. Come si diceva, il dato è in diminuzione: l’anno precedente erano state 288.

Nella grande maggioranza dei casi, le Ivg effettuate in ciascuna regione riguardano donne residenti nel territorio di intervento. Nel 2020 percentuali più elevate del 20% di mobilità intra-regionale sono riportate in Campania, Molise, Calabria e Abruzzo. Dai dati si osserva, inoltre, una percentuale di immigrazione da altre regioni pari o maggiore del 10% in Umbria, Molise e Basilicata, come negli anni precedenti.
 

“Tuttavia – si legge nella relazione – per avere un quadro completo del fenomeno migratorio è necessario conoscere i flussi in uscita (donne residenti nella regione considerata che vanno ad abortire in altre regioni). L’esempio di Basilicata e Molise è paradigmatico: nel 2020 presentano un flusso in entrata pari rispettivamente al 18,0% e 15,1%, ma hanno anche un consistente flusso in uscita verso altre regioni, tanto che il tasso di abortività per residenti in entrambe le regioni è più elevato di quello per Regione di intervento”.