Faccia nera per il sindaco, come da tradizione: “Una grande emozione riprendere la festa del Corpus Domini”
CAMPOBASSO. Roberto Gravina non sfugge alla tradizione e, dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, compare con la faccia pitturata di nero, dopo il ‘tocco’ del diavolo dei Misteri. Siamo all’inizio della manifestazione, al momento della vestizione: tutto è pronto, e il sindaco è trepidante, non sta più nella pelle e non lo nasconde. Il Corpus Domini, a Campobasso, è la festa per eccellenza, quella tradizione irrinunciabile cui ognuno si sente visceralmente legato.
“Bellissimo riprendere – ha commentato a caldo – Ho cominciato la mia esperienza da sindaco pochi giorni prima del Corpus Domini, chiaramente organizzato dalla precedente amministrazione Battista. Ora si riprende dopo due anni di buco. Ieri sera abbiamo vssuto un bel momento con il concerto di Mario Biondi, è stato davvero molto bello, ha saputo scaldare la piazza anche con un ricordo molto significativo di Fred Bongusto”.