Bollette dell’acqua e proteste a Isernia, Testa: “Boomerang per l’amministrazione se non corre ai ripari”

Stefano Testa

L’intervento dell’esponente della Lega in merito al dibattito scaturito dalla decisione di procedere con un’unica fatturazione e dalle spiegazioni fornite dagli inquilini di Palazzo San Francesco


ISERNIA. Non si placano, anzi si moltiplicano, a Isernia le polemiche legate alla stangata sulle bollette dell’acqua. Nel mirino l’amministrazione comunale e, in particolare, le spiegazioni fornite in merito a quella che è stata definita una ‘scelta obbligata’.

Nel dibattito interviene anche il rappresentante della Lega Stegano Testa. “Ormai – afferma – la politica si fa utilizzando comunicati sui social media. Pertanto basta che l’amministrazione comunale trasmetta attraverso il proprio canale di informazione su facebook ‘Isernia Informa’ un comunicato perché questo data l’ufficialità della provenienza diventi agli occhi dei più la verità assoluta.

Ma, sia che si occupi uno scranno in Consiglio comunale o meno, bisogna essere sempre vigili rispetto alle dichiarazioni tese a confondere la verità a danno della collettività.

È questo il caso delle tariffe idriche che da qualche giorno è all’attenzione dei cittadini di Isernia perché ex consiglieri comunali, consiglieri comunali in carica, segretari di partiti anche di maggioranza hanno scoperchiato la pentola delle falsità addotte dall’amministrazione comunale per giustificare il perché degli aumenti per il 2022 ad Isernia.

‘È tutta colpa della passata amministrazione!’ parrebbe intendersi dal comunicato dell’amministrazione comunale in carica.

Questa dichiarazione, ancorché puerile, è mortificante poiché proveniente da chi per età anagrafica e formazione professionale si è posto all’elettorato come portatore di un rinnovamento politico che dimostra a questo punto essere stato solo uno slogan elettorale.

Da un sindaco giovane e brillante e dalla sua amministrazione, conoscendone le competenze, mi sarei aspettato che analizzato il problema avessero studiato i rimedi per ogni singola fattispecie.

Resta il fatto che la problematica relativa agli aumenti delle utenze idriche ha avuto il merito di ricompattare un campo largo di dissenso verso l’amministrazione comunale in quanto oltre alle mie perplessità e a quelle del segretario del Pd (partito presente in giunta) si sono registrati i pareri negativi di Scurti e altri esponenti civici e di consiglieri di minoranza ed ex amministratori comunali quali Linda Dall’Olio che, dati alla mano, ha confutato punto per punto il comunicato trasmesso da ‘Isernia Informa’.

Sic stantibus rebus, è importante parlare della gravissima disaffezione che la cittadinanza a distanza di quasi un anno dal suo insediamento ha verso questa amministrazione, capace di rivedere i propri compensi ma incapace non solo di portare avanti le promesse elettorali ma anche di mostrare vicinanza alle fasce più deboli in un momento di difficoltà come questo.

In conclusione – evidenzia infine Testa – mi auguro che questo ulteriore appello serva a smuovere le coscienze di Sindaco e giunta rispetto ai provvedimenti presi e che si addivenga quanto prima ad una soluzione”.