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Isernia, successo per ‘Scuolaba’: il progetto ha acceso una luce sul buio dell’autismo

L’associazione esprime soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa sperimentale che ha permesso di introdurre negli istituti le tecniche della metodologia Applied Behavior Analysis e promuovere la formazione specialistica dei docenti


ISERNIA. Determinazione e continuità per rispondere ai bisogni del propri figli: questa la ‘mission’ dell’associazione ‘Una luce sul buio dell’autismo Odv’ che ha espresso soddisfazione per la riuscita del progetto ‘Scuolaba’.

L’organizzazione di volontariato costituita principalmente da genitori e caregivers di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, con sede a Isernia, ha attuato il progetto denominato ‘Scuolaba’.

“Quanto si è riusciti a fare è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo avessimo fatto l’oceano avrebbe una goccia in meno – afferma la psicologa Fabiola Petrarca, coordinatrice delle attività – La via per la costruzione di una condizione di piena inclusione scolastica e sociale è ancora lunga e in salita”.

Si è trattato di un’iniziativa sperimentale, prima nel suo genere per la provincia di Isernia, che ha permesso di introdurre nelle scuole le tecniche della metodologia Applied Behavior Analysis e promuovere la formazione specialistica dei docenti. Una formazione di spessore, erogata dall’Istituto per la Ricerca la Formazione e l’Informazione sulle Disabilità ente che si occupa su tutti il territorio nazionale di promuovere la ricerca e la formazione nel settore educativo-riabilitativo per favorire l’integrazione delle persone disabili nel tessuto sociale. Una formazione corposa (12 workshop) a favore di ben 57 docenti in servizio presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio, che hanno conseguito il valido attestato di frequenza a seguito della valutazione delle competenze apprese. Il presupposto che ha animato le attività progettuali è la ferma convinzione che la scuola, insieme alla famiglia, costituisce uno spazio privilegiato di apprendimento di abilità necessarie allo sviluppo e pertanto, gli insegnanti ricoprono un ruolo fondamentale per una corretta integrazione di alunni con disabilità o altre difficoltà comportamentali, con i quali le tradizionali strategie di insegnamento possono risultare poco efficaci o addirittura controproducenti. A seguire Scuolaba ha previsto la presenza di operatori specializzati in metodologia Aba proprio tra i banchi di scuola, chiamati a collaborare direttamente con gli insegnanti curricolari e di sostegno, con un unico obiettivo condiviso, il benessere dello studente affetto da disturbo dello spettro autistico. Un successo che ha avuto il vantaggio, non secondario, di alleggerire per un periodo (probabilmente limitato e troppo contento) le famiglie dagli oneri per garantire la presenza di tali professionisti accanto ai propri figli, il cui ruolo è essenziale per la buona riuscita del processo di inclusione.

“L’auspicio – prosegue la psicologa – è che partendo dai soddisfacenti risultati di progetto si possa garantire continuità e sostentamento futuro ad iniziative come questa.”

L’organizzazione Una luce sul buio dell’Autismo ha numerose iniziative in cantiere, si punta al sostegno alle famiglie, all’integrazione sociale attraverso lo sport e le attività ludiche, al supporto a tutti i bisogni insorgenti la condizione di diagnosi di disturbi dello spettro autistico e la stessa organizzazione non manca occasione per ringraziare chi ha deciso di sostenere la mission associativa e quanti decideranno di farlo più avanti, il sostegno è fondamentale per i volontari.

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