Isernia, torna l’evento più atteso: due giorni di festa per la Fiera delle Cipolle

foto archivio (Pino Manocchio)

Definita la location e il programma della manifestazione. Il tracciato prevede una diminuzione delle aree abitualmente occupate dai banchi: rispetto al passato sono state presentate 80 domande in meno


ISERNIA. Riparte dopo due anni di stop a causa della pandemia uno degli eventi più attesi a Isernia: la Fiera delle Cipolle.

La Giunta comunale ha stabilito quelle che dovranno essere le modalità operative, con l’intenzione di favorire la buona riuscita della manifestazione nel rispetto della sicurezza e della viabilità.

Il percorso fieristico comprende via Giovanni XXIII (dall’incrocio con via Don Luigi Sturzo), via Umbria, via Libero Testa (dall’incrocio con via Umbria e fino a piazza Giustino D’Uva esclusa), via Saragat e via Formichelli (limitatamente alle zone di intersezione con via Giovanni XXIII).

L’orario di svolgimento della fiera andrà dalle ore 8 alla mezzanotte del 28 giugno e dalle ore 7 alle 17 del 29 giugno. Entro un’ora dal termine dell’orario di vendita le aree della fiera dovranno essere lasciate libere e pulite a cura degli ambulanti.

“Durante i giorni della manifestazione – si legge nell’atto dell’Esecutivo – è concessa la possibilità a tutti gli esercenti attività produttive di tutto il territorio comunale (sia ricadente nel perimetro fiera sia all’esterno) di occupare gratuitamente (senza necessità di richiesta specifica) lo spazio antistante all’ingresso della propria attività, per un massimo di ml. 4 x 3, al fine di svolgervi le medesime attività regolarmente autorizzate che si effettuano all’interno dei locali (ove ciò non interferisca con la viabilità pedonale o veicolare o con il percorso fieristico). Al termine della manifestazione il suolo deve essere immediatamente ripulito a cura dei gestori dell’attività.

I produttori agricoli locali, venditori di aglio e cipolle che sono dotati del ‘bollino blu’ loro consegnato nel passato a garanzia della tipicità del prodotto commercializzato, sono ubicati sul marciapiede dell’auditorium Unità d’Italia. È vietato parcheggiarvi qualunque mezzo, ma è possibile installarvi gazebo o ombrelloni a protezione della merce. Sul medesimo marciapiede trova posto l’associazione culturale ‘Il merletto di Isernia, l’arte nelle mani’ per l’esposizione dei lavori eseguiti e per la lavorazione del tombolo.

Gli espositori e gli hobbisti, sono ubicati sul fronte dell’Auditorium (lato nord). È consentito collocare esclusivamente i gazebo di dimensioni massime di ml 3×3 ed è vietato il posizionamento di automezzi o veicoli. Gli hobbisti devono essere muniti di regolare tesserino di riconoscimento”.

Infine, l’atto di Giunta testimonia come il Comune abbia dovuto constatare che, a causa della pandemia, molte imprese “hanno cessato l’attività o hanno lentamente abbandonato gli eventi fieristici occasionali, per cui si registra una diminuzione di circa 80 domande rispetto alle fiere di qualche anno fa, ragion per cui il tracciato prevede una diminuzione delle aree abitualmente occupate dai banchi”.