È accaduto ad Alghero. Il ragazzino ha rinvenuto un pendente litico nell’area archeologica di Santu Pedru
ALGHERO. Importante scoperta archeologica presso la necropoli di Santu Pedru ad Alghero, nella Domus de Janas.
A farla uno studente di soli 10 anni di Usini (Sassari) in visita presso il sito di interesse. Si tratta di un pendente litico – riporta TgCom – rinvenuto alcuni giorni fa presso la tomba 1, quella principale della necropoli. L’oggetto, probabilmente un amuleto, subito consegnato e portato al Centro di restauro e conservazione dei beni culturali della Soprintendenza di Sassari per la documentazione e la pulizia, risalirebbe a cinquemila anni fa. Il ritrovamento è avvenuto sotto la guida dell’archeologo Luca Doro, che ha curato la formazione dei ragazzi su storia e archeologia della Sardegna.
Il pendente – si legge – ha un foro all’estremità, pertanto sembra un amuleto ricavato da un brassard (bracciale) di un arciere del III millennio a.C., oppure, ipotesi tutta da verificare, un peso all’interno di un sistema ponderale dell’età del bronzo.
Future indagini lo potranno chiarire, stimolate proprio da questo ritrovamento. Al momento il reperto andrà ad arricchire il Museo Archeologico di Alghero.